Spese gonfiale alla Rai è guerra

«Gli spot fabbricano drogati» Decisi (e poi congelati) i licenziamenti di tre inviati del Tgl in Somalia Spese gonfiale/ alla Rai è guerra Nel mirino 160 tra giornalisti e tecnici dei tg ROMA. Terremoto in Rai. Una raffica di licenziamenti - 3 inviati e 13 cameramen - stava per abbattersi sul Tgl, per colpa delle note spese gonfiate dagli inviati in Somalia. E' un giro di vite senza precedenti quello che si sta preparando alla Rai, appoggiato da esplosivi rapporti della Finanza ed esteso a tutte le testate. Sarebbero 160 i licenziamenti in vista. E nel «repulisti» dei professori verrebbero coinvolte alcune grandi firme del giornalismo televisivo. Le lettere di licenziamento, per ora, sono state bloccate, ma l'azienda fa sapere che presto si prenderanno «gravi decisioni». Il fatto è che questa volta i «professori» hanno deciso di procedere con la scure. I licenziamenti sono stati annunciati da Claudio Demattè al consiglio di amministrazione: «Ci sono stati falsi clamorosi», ha detto il direttore del personale, Celli. F. GrìgnerU A PAG. 7

Persone citate: Celli, Claudio Demattè, Decisi

Luoghi citati: Roma, Somalia