Colomer acrobata su due ruote

Un giovane spagnolo favorito nel Trial mondiale indoor al Palasport Un giovane spagnolo favorito nel Trial mondiale indoor al Palasport Colomer, acrobata su due ruote Domani le eliminatorie, domenica le finali Anche Miglio e Bosis fra gli otto piloti al via Il 19enne spagnolo Marc Colomer è il pilota da battere nel 14° Trial mondiale indoor Prix Firn al palasport di Parco Ruffini (domani sera alle 20,45, domenica alle 14,30), l'unica tappa italiana - dopo il forfait di Milano - nel circuito internazionale '93-'94 che toccherà poi Spagna, Francia, Giappone e assegnerà il titolo iridato della disciplina. Il giovane centauro iberico, affacciatosi al trial soltanto tre anni fa dopo essersi distinto nelle Bmt, sta bruciando le tappe: nel '92 è giunto quinto nel Mondiale outdoor, quest'anno addirittura secondo. La scorsa settimana, in sella alla sua Beta, ha poi dominato l'indoor internazionale di Montmartre, candidandosi quindi come il favorito per l'appuntamento torinese. Però al palasport affronterà alcuni tra i migliori specialisti indoor come il finlandese Tommy Ahvala (su Aprilia), l'inglese Steve Colley (Beta), il francese Bruno Camozzi (Scorpa) e l'altro spagnolo Amos Bilbao (Montesa). Da seguire anche il campione giapponese Takumi Narita (Beta), per il quale la Essedue di Sandro Spreafico - che organizza la due giorni al PalaRuffini - ha ricevuto richieste di biglietti anche da Tokyo. Come sempre molto qualificata è anche la rappresentanza italiana al via, con i due migliori piloti nostrani degli ultimi anni: Diego Bosis e Donato Miglio. Il primo, 26enne bergamasco alfiere della Fantic e più volte tricolore cadetti e senior, è considerato il capostipite del trial nazionale e vanta un palmarès di risalto assoluto, con due secondi posti ('87 e '90) ed altrettanti terzi posti ('91 e '92) nel Mondiale. Quest'almo Bosis ha però ceduto lo scettro di leader tricolore al 25enne novarese Donato Miglio, l'ultima rivelazione del triali- smo italiano. Anche il piemontese della Gas Gas vanta un ottimo palmarès internazionale (3° nei Mondiali '88 e '90) ed è un habitué dell'appuntamento al Parco Ruffini, dove tuttavia non è mai riuscito a vincere. Quest'anno il percorso della gara torinese, distribuito su un'area di 1500 metri quadrati nel parterre del palasport, sarà suddiviso in sei zone, più una per la prova di «parallelo». Particolarmente suggestivo l'ostacolo del «castello», una struttura ripidissima, alta oltre quattro metri, che metterà a dura prova le doti di equilibrio dei concorrenti. Le esibizioni dei piloti verranno commentate dal giornalista Giulio Mauri e dall'attrice spagnola Natalia Estrada. La Essedue ha previsto un riconoscimento particolare al concorrente che riuscirà ad imporsi per la seconda volta nella tappa torinese. Sono tre i candidati al premio speciale: Bosis (primo nell'87), Bilbao (vincitore nel '90) e Camozzi (a segno l'anno scorso). Un'altra simpatica iniziativa sarà la vendita al pubblico, durante il pomeriggio di domenica, di una videocassetta con le riprese delle gare della sera precedente. Il Trial mondiale indoor Prix Firn '93 avrà infine risvolti anche umanitari: alla Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro verrà devoluto il ricavato della vendita di speciali tagliandi (costo lire 3000) che daranno diritto a partecipare all'estrazione di un'auto Fiat. I biglietti di ingresso alla manifestazione (lire 20 mila) e i ticket per concorrere all'estrazione della Fiat si potranno acquistare in prevendita al palasport di Parco Ruffini o presso Nonsolomoto di via Quincinetto 22, a Torino. Giorgio Vìberti Lo spagnolo Marc Colomer (su Beta) a soli 19 anni è già tra i grandi del trial

Luoghi citati: Aprilia, Bilbao, Francia, Giappone, Milano, Spagna, Tokyo, Torino