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Cronaca Naufragata la giunta anomala, de, pds e pri continuano a darsi battaglia Rivalla, stop alla speculazione Alla vigilia elettorale parte un 'inchiesta Il tripartito dc-pds-pri di Rivalta, guidato dal de Edoardo Merzari, è crollato a giugno sulla scelta dei professionisti esterni incaricati di redarre il progetto sugli impianti di sicurezza nelle scuole. I tre gruppi continuano ora a darsi battaglia in un clima arroventato da un'inchiesta della magistratura su presunte speculazioni edilizie nelle zone CI e C2, tra viale Cadore e via Adamello, all'epoca della precedente maggioranza dc-psi-psdi-pri: sulla battaglia contro la lottizzazione dei terreni s'impernia la consultazione elettorale di questa città di 17 mila abitanti. Due soli volti nuovi tra gli aspiranti alla poltrona di primo cittadino: Massimo Vitaloni, sostenuto dalla lista civica «Amministrare Rivalta» e Nicola De Ruggiero. «Ci opporremo con forza al rischio di una variante al piano regolatore - esordisce De Ruggiero -; le uniche costruzioni dovranno essere condomini già previsti a Gerbole, dove realizzeremo anche un servizio anagrafico decentrato e potenzieremo i sistemi di collegamento con le altre frazioni e con Rivalta centro». A favore del decentramento degli uffici comunali si schiera anche Edoardo Merzari che spezza una lancia a favore di nuovi interventi urbanistici per «l'ampliamento di aziende». Una particolare attenzione al centro storico è invece rivolta dal candidato della Lega Giuseppe Gagliasso: «Esistono molte cose "vecchie", considerate però "storiche". E' ora di demolirle a favore di nuove abitazioni. E nella commissione igienica edilizia non devono essere esclusi tecnici che operano già sul territorio. Quello che conta è infatti la loro onestà professionale». Sul centro storico interviene Massimo Vitaloni che vi individua «l'area ideale per un rilancio commerciale». «Si potrebbero costruire nuovi negozi - prosegue Vitaloni - il cui orario d'estate potrebbe essere prolungato fino a tarda sera». Tra gli altri suoi punti programmatici c'è anche la «battaglia agli sprechi degli investimenti comunali, come quello per la realizzazione del bocciodromo». Sulla stessa lunghezza d'onda è il candidato di Rifondazione comunista Giorgio Droetto: «Occorre una più oculata gestione del bilancio comunale». Tutta incentrata sulla battaglia ecologica è invece la campagna elettorale del verde Angelo Razzano: «Ci batteremo con tutte le forze affinché le ditte Orna e Cibe aboliscano gli inceneritori di scorie chimiche». [g. lon.]