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Boxe mondiale Boxe mondiale Calumati fa un salto nel buio Un ventinovenne toscano dai capelli fulvi, Efrem Calamati rappresentante di caffè, sale stasera sul ring della sua città, Arezzo, con la speranza di diventare a sorpresa campione del mondo dei superleggeri. Gli offre questa opportunità l'organizzatore Giulio Spagnoli che, contro una borsa di 125 mila dollari, ha convinto il fresco campione del mondo versione Wbo, lo statunitense di origine messicana Zack Pachila, ad inaugurare in Italia il titolo strappato 5 mesi fa a Carlos Gonzales. Calamati è un buon pugile dalle caratteristiche tipiche di incontrista: grande mobilità, colpo d'occhio, scelta di tempo, un gancio sinistro piuttosto pesante. Il suo maggior difetto, almeno per quanto riguarda la prima parte della sua carriera, è stato nel temperamento: capace di accendersi a sproposito e di spegnersi improvvisamente. Per questo, dopo una lunga parentesi di gloria culminata 4 anni fa nella conquista dell'europeo difeso quattro volte, era naufragato di fronte al picchiatore britannico Pat Barrett, sparendo di scena. Due anni fa Calamati è tornato sul ring ricominciando dal principio, cioè dal tricolore superleggeri, titolo ancora suo. Secondo logica il prossimo scalino avrebbe dovuto essere una nuova scalata al titolo continentale. Ma nel pugilato di oggi, con 4 organismi mondiali e 68 titoli, l'occasione per salire ai vertici può toccare a chiunque, anche se rappresenta un salto nel buio. Di questo Pachila non si sa molto, ma il fatto che sia diventato campione battendo Carlos Gonzales, il miglior pugile messicano dopo il grandissimo Julio Cesar Chavez, è un eloquente biglietto da visita. Ha al suo attivo 36 incontri, una sola sconfitta e 18 successi per ko, ma più che un picchiatore puro sembra una macchina da pugni, capace di mantenere un ritmo di colpi altissimo. In ogni caso, quando si ha l'occasione per realizzare l'obiettivo di avere una consistente contropartita in moneta ai pugni che si prendono, vale sempre la pena di rischiare. Il match entra per il rotto della cuffia nell'ambito dei difficili rapporti tra pugilato e Rai: i protagonisti saliranno sul ring alle 21,30 ma le immagini andranno in differita su Raidue alle 23,35. Gianni Pignata