«Sud» La rivolta di Salvatores

«Sud» La rivolta di Salvatores Drammatico «Sud» La rivolta di Salvatores Lm OSCAR-REGISTA della generazione quarantenne in fuga cambia genere e personaggi: fa un film politico nella Sicilia povera, con richieste essenziali («casa e lavoro»), con slogan semplici («Basta», «Forza»), con l'idea che la rivolta anche caotica e maldefinita è salutare perché può segnare un passaggio dalla passività all'azione: «Di silenzio ce n'è stato anche troppo, ora ci vorrebbe un po' di casino». Silvio Orlando e altri tre s'impadroniscono di un seggio elettorale, lo occupano, vi tengono la figlia del deputato locale, vi restano assediati dai carabinieri, lo sgomberano: «Ma voi che volete fare?», «Resistenza passiva». SUD di Gabriele Salvatores con Silvio Orlando, Renato Carpentieri, Francesca Neri, Antonio Catania, Marco Manchisi, Mussiè Ighezu; Italia, 1993 TORINO, Cinema Arlecchino MILANO, Colosseo Sala Chaplin, Odeon 2 GENOVA, Instabile BOLOGNA Giardino FIRENZE, Ideale ROMA, Capranica, Cola di Rienzo, Maestoso 3 Silvio Orlando

Persone citate: Antonio Catania, Chaplin, Francesca Neri, Gabriele Salvatores, Marco Manchisi, Renato Carpentieri, Salvatores, Silvio Orlando

Luoghi citati: Bologna, Capranica, Firenze, Genova, Italia, Milano, Roma, Sicilia, Torino