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un «i Il programma odierno del Cinema Giovani In arrivo da Pechino un «i Il fitto cartellone del Festival Internazionale Cinema Giovani vede oggi al Massimo 1, alle 14,45, fuori concorso «Octobre» di Abderrahmane Sissako, film franco-russomauritano che racconnta la vita quotidiana a Mosca. Alle 15,30 «Giorgia» di Marco Maccaferri, «un film su Milano, i suoi quartieri, le sue gru, la sua musica: il jazz». Alle 17,30 il primo lungometraggio in concorso della giornata: «Tadahito tabi no hito» (Canto di bambù) del giapponnese Kato Tetsu. Si potrebbe definire lo «zen o l'arte del flauto di bambù», è la storia di un giovane che perde tutto per troppo amore verso la musica. Alle 20,30, fuori concorso, il cortometraggio «Those Were the Days» di Aki Kaurismàki. Alle 21,40 in concorso «Fear of a Black Hat» (Paura del cappello nero) dell'americano Rusty Cundieff: una finta indagine giornalistica su un gruppo chiamato «Niggas with Hat», prende in giro l'universo della musica rap e i suoi miti. A mezzanotte fuori concorso un'interessante proiezione del film «Beijing Zazhong» (I bastardi di Pechino) del regista cinese Zhang Yuan: una coproduzione Cina-Hong Kong, primo film indipendente cinese, bandito in patria, ha per protagonisti cantanti rock, poeti, disoccupati, pittori e varie tribù di marginali. Nella Sala 2, alle 11, la rassegnila lo splendore del muto propone il classico «Das Kabinett des Dr. Caligari» di Robert Wiene, alle 15 «L'argent» di Marcel L'Herbier, del r28, alle 18,30 «Vesnol» di Michail Kaufman. Nella Sala 3, Spazio Torino ha in programma, alle 15 «Vi voglio raccontare... (arti e mestieri della memoria)», un documentario sul Canavese, alle 15,40 «Cultura!» di Maurizio Pellegrini, storia di uno studente cipriota alle prese con i vizi della provincia cuneese, alle 16,10 «Dreamy» di Valentina Girodo. Per Spazio Italia, alle 17 «Torpore Internazionale», lavoro di Antonio Rezza, cabarettista fra i più dotati delle nuove generazioni. [r. mol.]