Il ponte dei misteri

Legambiente chiede un'inchiesta sul viadotto del Ribes Legambiente chiede un'inchiesta sul viadotto del Ribes Il ponte dei misteri Realizzato da pochi mesi è stato travolto dall'alluvione di settembre La Provincia: «Per costruirlo fu scelto il sistema della terra armata» Il ponte sul torrente Ribes nel Comune di Loranzè, travolto dalla piena del 23 settembre scorso, sarebbe stato costruito ostruendo con terrapieni le arcate per il passaggio delle acque. La denuncia arriva dalla «Legambiente» che ha inviato un esposto alla procura di Ivrea. Spiega Alberto Santel della Legambiente: «Nell'89 la Provincia approvò miglioramenti alla strada provinciale di Loranzè ed il potenziamento del ponte. Si decise di ampliarlo fino a 53 metri con tre arcate alte 6,5 metri sull'acqua». Dopo l'assegnazione dell'appalto, la Provincia approvò un successivo progetto sostitutivo presentato dalla ditta Ivies. Nella luce delle arcate vennero inseriti due tubi in ferro di 6 metri di diametro, riducendo la superficie di deflusso del torrente Ribes da 300 a 20 metri quadrati. Aggiunge Santel: «Così il "ponte" fu chiuso con un terrapieno diventando un ostacolo per le acque». Il costo del progetto originario del ponte Ribes era di 824 milioni, dei quali 640 per opere e 181 per movimento terra e asfalti. Dice la Legambiente: «Il secondo progetto (quello della Ivies e approvato dalla Provincia) prevedeva appena 166 milioni per opere murarie e 800 per movimento terra. Inoltre nel marzo '92 una variante aumentò i costi di 171 milioni: totale 1100 milioni, invece degli 824 previsti». Ora la Legambiente chiede ai giudici di «valutare il progetto e la responsabilità dei funzionari della Provincia che hanno approvato la scelta tecnica della Ivies». Poi quella degli amministratori che hanno aggiudicato l'appalto. Osserva Franco Campia, assessore provinciale alla viabilità: «Il Ribes è di fatto un canale scolmatore della Dora Baltea. Venne scelto l'appalto con la soluzione di "terra armata" perchè ritenuto il più idoneo: il diametro dei tubi fu ritenuto sufficiente». (g. dol.] L'assessore provinciale alla viabilità Franco Campia respinge le accuse della Legambiente «Il diametro dei tubi fu ritenuto sufficiente»

Persone citate: Alberto Santel, Franco Campia, Ribes, Santel

Luoghi citati: Comune Di Loranzè, Ivrea, Loranzè