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Insolita smentita alle voci di svenimenti La Santa Sede: non è malato Insolita smentita alle voci di svenimenti CITTA' DEL VATICANO. Non si scherza, sulla salute del Papa; e la Santa Sede ha respinto con inusuale durezza e precisione alcune voci - riprese da un quotidiano romano - secondo cui in passato Giovanni Paolo II avrebbe sofferto in due occasioni, peraltro non specificate, né come tempo né come luogo, qualche genere di svenimento o malore. E' raro che la sala stampa vaticana scenda in campo, citando frasi virgolettate da un articolo di quotidiano, come è accaduto ieri; quando ciò accade è perché si sente molto sicura dell'argomento, e il tema è delicato. Ieri l'udienza del mercoledì non ha avuto luo¬ go, e Giovanni Paolo II è apparso per una decina di minuti alla finestra del suo studio, per salutare i fedeli e recitare l'Angelus. «Ho già riferito il motivo per cui l'udienza generale del mercoledì è sospesa - ha detto Joaquin Navarro Valls - per evitare che il Santo Padre, nel salutare come è sua immancabile consuetudine i pellegrini presenti, comprometta la perfetta immobilizzazione della spalla destra». Il braccio destro di Papa Wojtyla è tenuto aderente al corpo da un bendaggio imponente, in seguito all'incidente di giovedì 11 novembre. «Non c'è nessun'altra ragione ha proseguito Navarro - e met¬ tere in relazione questo con un improbabile calo della salute generale del Papa è pura fantasia, non attribuibile e non attribuita infatti ad alcuna fonte precisa. Il Santo Padre - ha aggiunto - non ha avuto nessun "mancamento" o "svenimento con breve perdita della memoria", né in questi ultimi giorni né mai prima d'ora». Il portavoce vaticano ha detto che il Pontefice «mantiene in questo periodo la sua normale attività, 17 ore al giorno. Non è stato aggiunto nessun riposo supplementare al suo ritmo di vita, perché non è stato necessario. Tutte le udienze private, anche quelle di Stato, continua- no con il solito ritmo». E in effetti i nunzi e le altre persone che hanno incontrato il Pontefice in questi giorni confermano, anche in colloqui confidenziali, che il Papa appare su uno standard normale di efficienza, braccio lussato a parte. «Ho visto il Papa lunedì, e gode di perfettissima salute - ha proclamato ieri il card. Fiorenzo Angelini -, Sembra una fotocopia di Gesù Cristo. Non dico alla romana come potrei continuare, perché non sarebbe caritatevole», ha proseguito il porporato, che da vero «capitolino» probabilmente aveva in mente formule di scongiuro e esecrazione nei confronti di chi dubita che il Papa sia in salute. «Non c'è nessun indizio neppure indiretto che possa scendere dalla croce su cui è da quindici anni. L'ho trovato gioioso, ilare, come vorrei fossimo tutti». Se avesse avuto uno svenimento, - si dice in Vaticano - i medici non lo avrebbero dimesso dal Policlinico Gemelli così presto come hanno fatto, meno di ventiquattro ore dopo il ricovero. Eppure non tutte le ombre sembrano dileguate, non tanto sul lontano passato, quanto piuttosto su ciò che è accaduto una settimana fa. Infatti vari partecipanti all'udienza della Fao (fra cui il sig. Mario Vicchi, che l'ha dichiarato all'Agi) hanno parlato di un Papa stanco, pallido, e vittima di «un giramento di testa, una vertigine». Purtroppo l'unico elemento decisivo - la ripresa filmata - non è disponibile, perché l'operatore del Centro televisivo vaticano, hanno detto le fonti ufficiali, stava cambiando posizione proprio nel momento cruciale. Sfortuna. [m. tos.] SwSS::;:^ ::■■■•:■:■:•:■:•:■:-:■:-:■: Giovanni Paolo II potrebbe recarsi a Gerusalemme. L'ultimo Papa a visitare la Terrasanta fu Paolo VI