Toro niente Real Madrid di F. Bad.

Test granata oggi a Collegno in vista del match con la Lazio Test granata oggi a Collegno in vista del match con la Lazio Toro, niente Real Madrid Salta l'amichevole dell'8 dicembre L'8 dicembre il Torino avrebbe dovuto giocare a Madrid, contro il Real dell'ex Martin Vazquez. L'appuntamento è saltato perché dalla Spagna hanno fatto sapere: ci sono le coppe, giocano il Barcellona nella Cnampions League e il Tenerife in Uefa, contro la Juventus. Non avremmo neppure la diretta tv. Il 21 o 22 dicembre è in preventivo un triangolare a San Siro con Inter e Spartak Mosca, ma sembra tutto in alto mare. In attesa di riassaporare a marzo, contro l'Arsenal, il clima di Coppa, al Torino non resta che guardare al futuro più immediato. E all'orizzonte si profila la Lazio di Zoff. Voci di mercato danno Mondonico verso Roma e Dino verso Torino. «Sono messe in giro ad arte» commenta il tecnico granata che ammette di dover stilare un piano di lavoro con Goveani, ma non ha proprio voglia di ritenere già chiusa la sua avventura al Toro. «Non mi piace approfittare delle situazioni, per questo preferisco continuare a sostenere che con il presidente è giusto approfondire la conoscenza». «La Lazio - dice Mondonico tornando alla trasferta romana - è stata pronosticata, da me fin dall'estate, come una squadra in grado di arrivare tra le prime tre della classifica e resto dello stesso parere. Sappiamo quindi quello che ci aspetta. Dite che il Toro è della stessa forza? Mi auguro che anche noi si possa chiudere tra le prime tre, ma non spetta a me dirlo». Discorsi di mezza settimana, di una settimana particolare. La formazione per domenica è legata in parte a Milano (Mussi in Nazionale con Sacchi), dipende molto da Padova (Cois, Delli Carri, Carbone e Falcone con Maldini nell'Under 21). In quali condizioni Mondonico ritroverà gli azzurri? Domani, intanto, test per il resto della truppa. Amichevole a Collegno, campo Sandretto (ore 14,30) contro il Nizza Millefonti, campionato dilettanti. E' l'ex squadra di Sesia, che sarà premiato e farà gli onori di casa. Giocherà tutto l'incontro. Come Jarni, il più atteso a una verifica in partita a due mesi dall'infortunio. E' proponibile la candidatura del croato per Roma? Mondonico sorride. «Un conto è essere in grado di giocare, un altro è essere alla pari degli altri. Per lui sarà già importante sapere di poter lottare per un posto con Sergio, Mussi o Sordo». Azioni granata: è arrivata la sottoscrizione di un bambino di 2 anni; 500 mila lire. [f. bad.]