Morte misteriosa

Morte misteriosa Morte misteriosa In via Mazzini, era bendato Delitto o suicidio? I carabinieri stanno cercando di chiarire come è morto un giovane non ancora identificato trovato ieri sera, alle 22,30, a terra nel cortile dello stabile di via Mazzini 12, con il capo sfracellato e una ferita alla gamba destra. Nella casa nessuno ha sentito nulla: né un grido, né il tonfo del corpo. Solo casualmente un inquilino del palazzo che stava rientrando ha visto il giovane riverso a terra ed ha dato l'allarme. Un particolare ha insospettito gli investigatori: il giovane, apparentemente tra i 20 e i 25 anni, aveva una cravatta stretta all'altezza degli occhi, quasi sia stato bendato (o si sia ben¬ dato) prima di precipitare nel cortile. I carabinieri hanno accertato che sarebbe caduto da un bagno comune che si affaccia dalle mansarde, al quinto piano: accanto a una finestra è stato trovato il giubbotto dello sconosciuto. La ferita alla gamba potrebbe essere stata provocata da uno stendibiancheria al primo piano contro il quale ha battuto il corpo nella caduta. In tasca il giovane non aveva documenti, soltanto un mazzo di piccole chiavi. Indossava dei jeans azzurri ed un maglione blu. Nessuno nel palazzo lo conosce: «Mai visto prima d'ora», hanno detto i gestori della crèperie che affaccia nel cortile. L'Istituto industriale Avogadro di corso S. Maurizio ha inaugurato ieri l'aula magna ristrutturata (costo 400 milioni a carico della Provincia). Ha 250 posti, attrezzature per la traduzione simultanea, un ingresso autonomo su via Rossini, verrà utilizzata anche per conferenze cittadine.