«Ho un peso dentro...»

» » «Ho un peso, dentro. E'fuggita senza aggiungere parola Trentasei anni, diciotto trascorsi in carcere. Diciotto anni che si vedono tutti, sulla faccia di Doretta Graneris. Un viso segnato da due pieghe amare, le labbra sottili, neanche un mezzo sorriso, su quella faccia che tutti ricordano, in quelle foto lontane, scattate nel 1975. Stretta nel suo montgomery blu, coi jeans azzurri, il pullover a collo alto di un tono appena più scuro, il ciuffo che un po' le nascondeva la fronte: ieri è apparsa così, alla piccola folla che aspettava proprio lei, davanti al tribunale di via Bologna. Se lo aspettava, certo. Aveva chiesto di essere dimenticata, si era detta «disorientata», la settimana scorsa, quando aveva saputo che per l'udienza decisiva ci sarebbe stato un nuovo assedio di giornalisti e fotografi. E ieri mattina ha cercato di tirare diritto, lasciando die¬ tro di sé una battuta appena: «Ho un peso, dentro...». E' entrata nell'aula d'udienza, che si è svolta a porte chiuse. Ne è uscita dopo dieci minuti. Dieci minuti per raccontare della sua speranza. Si è rifugiata da qualche parte, nel palazzo, assieme al suo avvocato, in attesa della decisione dei giudici. Poi è scappata via. Niente interviste, meglio il silenzio. Nel tardo pomeriggio ha accettato di rilasciare una

Persone citate: Doretta Graneris