la pasta? No, scelgo l'hamburger

la pasta? No, scelgo l'hamburger la pasta? No, scelgo l'hamburger Cremonini si converte e punta sulfastfood americano agli aeroporti, e mira ad aggiudicarsi i punti di ristoro degli scali romani di Fiumicino e Ciampino messi in vendita dal Gruppo Ciarrapico. Non che il cavalier Luigi si sbottoni molto, ma la cosa, evidentemente, gli piace: «Stiamo valutando dice - valori, richieste, organizzazione del lavoro. E'un discorso delicato tra noi, Ciarrapico, la Aeroporti di Roma, i lavoratori». Solo per quel che riguarda il capitolo «dipendenti» Cremonini fa notare che ci sono in causa ben ventuno diverse figure professionali, ma la situazione ha molte analogie con quella che trovò nel momento in cui fece il suo accordo con le Fs e dei cui risultati attuali è molto fiero: risolti i problemi di gestione, raggiunto un alto indice di gradimento da passeggeri e direzione ferroviaria. Probabilmente il punto vero è il prezzo (si parla di una cifra sui 33 miliardi per il piatto de- a selezionare obiettivi interni ai grandi bersagli strategici. «A dettarli sono il mercato e il gradimento del pubblico spiega il leader del gruppo - seguendo i riscontri che riceviamo dai consumatori abbiamo riposizionato buona parte del nostro settore ristorazione: i locali della linea "Piazza" sono stati ceduti ad Autogrill e abbiamo puntato su "Burghy", il nostro marchio di punta, riconvertendo sotto quest'etichetta i fast food "Italy & Italy". Di questi ultimi ne abbiamo tenuto solo uno, come prototipo di una formula che siamo intenzionati a vendere all'estero». Ma non è una ritirata? «No, è puntare sui prodotti giusti, abbiamo scommesso su "Chef express", il servizio per le ferrovie, e abbiamo vinto, ora, se concluderemo per gli aeroporti di Roma, speriamo di spiccare un altro volo».

Persone citate: Ciarrapico, Cremonini

Luoghi citati: Autogrill, Ciampino, Roma