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Il premier: è una manovra di Damasco per alzare il prezzo della pace Il premier: è una manovra di Damasco per alzare il prezzo della pace «Su Israele razzi firmati Assad» Battaglia con gli sciiti, Robin accusa la Siria TEL AVIV NOSTRO SERVIZIO Torna a salire la tensione nel Libano meridionale, dove ieri gli sciiti Hezbollah hanno scatenato una grande offensiva - la più importante dalla conclusione dell'operazione «Resa dei conti», nel luglio scorso - durante la quale hanno fatto piovere una quantità di razzi katiuscia sugli avamposti dell'esercito israeliano e hanno espugnato un fortino dell'«Esercito del Libano Sud» (finanziato e addestrato dallo Stato ebraico). Dodici miliziani dell'Els sono stati fatti prigionieri e portati a Nord della cosiddetta Fascia di sicurezza. La ritorsione israeliana non si è fatta attendere: quattro caccia-bombardieri hanno colpito due obiettivi Hezbollah (la stazione radio «Voce degli oppressi» e una base della contraerea) situati presso Baalbek, a ridosso delle postazioni siriane. In Israele, l'improvvisa impennata di violenza è stata infatti attribuita - almeno indirettamente - alla Siria. «Dietro a queste attività terroristiche - ha detto il viceministro della Difesa Mordechai Gur - vi è appunto Damasco, che vuole dimostrare che nella regione non ci può essere pace se non di comune accordo con la Siria». Nelle settimane scorse, la Siria ha accolto con molta circospezione l'accordo fra Israele e DAL MONDO Eltsin chiude il museo Lenin MOSCA. Il museo Lenin, che da decenni custodiva - in pieno centro di Mosca, a ridosso della Piazza Rossa - i cimeli del padre della rivoluzione sovietica, ha chiuso ieri sera i battenti, in base a un decreto del presidente russo Boris Eltsin. Lo hanno annunciato i responsabili del museo. [Ansa] Usa: giudice reintegra l'ufficiale gay NEW YORK. Duro colpo per il Pentagono: la Corte di appello di Washington ha definito anticostituzionale il bando che per mezzo secolo ha consentito al Dipartimento della Difesa di tenere i gay fuori dalle caserme. Il caso riguardava Joseph Steffan, un brillante allievo ufficiale di Marina all'Accademia navale di Annapolis: tra i primi del suo corso, il giovane era stato costretto a lasciare la scuola prima della cerimonia di consegna del diploma perché aveva rivelato a un compagno di corso di essere omosessuale. [Ansa] Cina, fermati due dissidenti PECHINO. La polizia cinese ha fermato due dei nove promotori della «Carta per la pace» un'iniziativa tesa ad aprire un dialogo con il regime per sollecitare, pur lasciando al partito comunista il ruolo guida, una maggiore apertura ed il rilascio dei dissidenti ancora in carcere. Qin Yongmin, autore della prima stesura della carta, e Yang Zhou sono stati prelevati lunedì dalla polizia. [Ansa] In piazza a Taiwan 3000 massaggiatrici TAIPEI. In Taiwan, dove l'antico mestiere di massaggiatore è ristretto ai non-vedenti, 3000 aspiranti «masseuses» sono scese in piazza a Taipei per protestare contro l'arbitrarietà di tale provvedimento. All'urlo di «Vogliamo lavorare» le donne e qualche uomo - hanno rivendicato il loro diritto a organizzare un'attività di massaggiatrici, pur non essendo cieche. [Agi) Nordcoreano compra gli «Stranamore» russi MOSCA. Il governo russo ha espulso un diplomatico nordcoreano che stava ingaggiando scienziati per lavorare ai programmi militari del suo Paese. Il ministero della Sicurezza ha comunicato che il diplomatico, un generale, era «quasi riuscito» nel suo intento di trasferire nella Corea del Nord un drappello di scienziati. [Agi] Olp per l'autonomia limitata nei Territori. L'allarme dei dirigenti siriani è aumentato con il profilarsi della possibilità di un accordo separato fra Israele e Giordania. Il sospetto che la Siria venga di proposito lasciata per ultima ai negoziati bilaterali di Washington si è fatto ancora più tangibile quando nei giorni scorsi il presidente Usa Bill Clinton ha premiato la politica seguita da Yitzhak Rabin, garantendo al suo Paese nuove forniture militari. «Noi non abbiamo fretta, abbiamo attraversato circostanze più dure senza capitolare», ha ricordato ieri Soleiman Kaddah, dirigente del partito siriano Baath, in una dichiarazione distribuita dall'agenzia di stampa nazionale. Kaddah ha criticato i palestinesi per aver firmato con Israele un accordo di principio «che esclude la loro autodeterminazione e la speranza dei profughi a tornare nella loro patria». Il dirigente siriano ha anche indirizzato parole dure a Israele «che non ha mutato la sua strategia espansionista». Da parte sua Uri Lubrani (il responsabile israeliano dei negoziati con la Siria) ha cercato di buttare acqua sul fuoco, affermando che le attività degli Hezbollah non hanno in realtà infranto le intese raggiunte con la Siria dopo «Resa dei conti» e prevedendo che l'escalation di violenza non avrà riflessi negativi Gli avvisi si ordinano presso: TORINO, via Roma 80 • via Marenco 32. t. 65211 ; MILANO, via G. Carducci 29, t. 864701; ALBA, c.so M. Coppino 9, t. 442110; ALESSANDRIA, via Parma 18. I. 442543-442544; AOSTA, località Amérique 95 Quart, 1. 765628; ARONA, v.le Baracca 40/a, t. 48002-41700; ASTI, via Antica Zecca 3, t. 32222; BIELLA, viale Roma 5, t. 8491212; BOLOGNA, via Amendola 13, t. 255952 r.a.; BRA, via Verdi 7, t. 431003; CAGLIARI, via Lanusei 47. t. 652208; CASALE MONFERRATO, via Corte d'Appello 4, t. 452154; CATANIA, corso Martiri della Libertà 38/a, t. 533027; CATANZARO, via M. Greco 102, t. 724090-725129; COSENZA, via Monte Santo 39, t. 72527; CUNEO, via Grandis 11, t. 630832-699939; FIDENZA, via Berenini 126, t. 523759; FIRENZE, vie Matteotti 54, t. 561192-573668; GENOVA, via C.R. Ceccardi 1/14, t. 540184592560; IMPERIA, via Bonfante 1,1. 273371 273373; LECCE, piazzetta Della Monica 8. t. 594074; MESSINA, via U. Bonino 15/c, t. 2930855; NAPOLI, via Roma 329, t. 412900; NOVARA, via S. Francesco d'Assisi 18, t. 33341; PADOVA, via Gattamelata 108, t. 775224-8073144; PALERMO, via Principe di Belmonte 1/c, t. 329081 ; PARMA, v.le Mentana 8, t. 236642/3-235728-234990: REGGIO CALABRIA, via Ten. Panella 13, t. 2447824479; ROMA, via Quattro Fontane 15, t. 4825947-4825904-4871497; SANREMO, via Gioberti 47, t. 501555-501556; SAVONA, p.zza Marconi 3/5 3/6. t. 811182; VERCELLI, via Duchessa Jolanda 20, t. 53754-62592; oltreché presso tutti i corrispondenti della Publikompass S.p.A. Coloro che intendono inoltrare la loro richiesta per corrispondenza possono scrivere a: Publikompass S.p.A., corso Massimo d'Azeglio 60 — 10126 Torino. Il prezzo delle inserzioni deve essere corrisposto anticipatamente per contanti o vaglia. Esso risulta dal prodotto del numero di righe (minimo 3) per la tariffa della Rubrica, con l'aggiunta delle imposte pari al 19% globale. PREZZIA RIGA DELLE RUBRICHE (IVA ESCLUSA) 1 Affarie Capital! L. 22.000 2 Attivita Commercial! L. 22.000 3 Lavoro Offerte L. 22.000 4 Lavoro Domande - operai, autisti, fattorini, personale pubblici esercizi, impiegati, personale domestico. baby sitter, lavori vari e part-time L. 7.700 -tecnici L. 13.500 - altre domande L. 22.000 5 Immoblliare Vondita L. 22.000 6 Immoblliare Acquisto L. 22.000 7 Aff Ittl Offerte L. 22.000 8 Aff Ittl Domande L. 22.000 9 Autoveicoli L. 22.000 10 ViaggieVacanze L. 22.000 11 Matrimonial! L. 22.000 12 Varie L. 22.000 Awisi urgenti. data fissa. o neretti: il doppio. 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A Bir Zeit (Cisgiordania), un giovane palestinese è stato ucciso e un suo compagno gravemente ferito al ventre dal fuoco di soldati che cercavano di disperdere una dimostrazione. E a Hebron (Cisgiordania) squadre di coloni sono tornate a danneggiare proprietà arabe. Di fronte all'«Intifada ebraica», l'esercito israeliano si trova disarmato. Il ministro della Giustizia Libai ha minacciato i coloni che «non ci potrà essere comprensione per le attività illegali», ma contro i dimostranti israeliani i soldati non possono usare lacrimogeni, né tantomeno munizioni. I palestinesi sono quindi sull'orlo dell'esasperazione: una ragazza ferita da una grande pietra scagliata da coloni è in fin di vita. Mentre i delegati di Israele e Olp discutono al Cairo delle prerogative della futura polizia palestinese, nei Territori qualcuno vuole organizzare «un'autodifesa attiva». ACCONCIATURE zona Cit Turin, salone mq 100, ottimo fatturato, clientela selezionata. Rex 011 657.147. 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