In cella la banda dei predatori di tombe

Durante la riesumazione dei cadaveri si appropriavano di anelli, gioielli e denti d'oro Durante la riesumazione dei cadaveri si appropriavano di anelli, gioielli e denti d'oro In cella la banda dei predatori di tombe Torino, arrestati i 21 interratori del Cimitero generale A sinistra una delle otto donne coinvolte nell'associazione per delinquere costituita dagli interratori torinesi Polizia davanti al cimitero di Torino e sotto Riccardo Di Bari, uno dei ventuno arrestati Sopra Matteo Riccardi, ex dipendente del cimitero che ha svelato oscuri retroscena di quell'attività voravano in campi dove i parenti di persone estinte da molti anni raramente si presentavano alla riesumazione. E se per caso si facevano vivi, ecco il gioco di prestigio: denti, anelli e altri effetti preziosi appena portati alla luce «sparivano» subito sotto mucchietti di terra o venivano addirittura infilati negli stivali che indossavano gli interratori. Questo «giochetto» di abilità durava ormai da tempo, ma alcune foto scattate di nascosto da carabinieri e vigili che si sono finti familiari dei morti hanno evidenziato ulteriormente queste'azioni spregevoli. C'è comunque il commento di un responsabile delle indagini che, pur se difficile da accettare, può invece fornire una possibile chiave di lettura. «Eccetto i primi due arrestati, forse nessuno degli interratori si è arricchito. Per la maggior parte sono poveracci alle prese con un lavoraccio infame. Certe volte costretti addirittura a lavorar d'accetta, e non solo sulle bare». Appurato che quello dell'interratore resta sempre un lavoraccio infame, guarda caso negli ultimi tempi le richieste per essere adibiti a questo settore erano notevolmente aumentate. L'inchiesta non si ferma, anzi sembra solo agli inizi. Si dovranno scoprire le complicità nello smercio degli oggetti sottratti ai morti e far venire alla luce le eventuali compiacenze all'interno dell'amministrazione civica per una vicenda sulla quale per lungo tempo si è steso il velo dell'omertà. Nonostante i fatti fossero a conoscenza di molti. Ivano Barbiero

Persone citate: Ivano Barbiero, Matteo Riccardi, Riccardo Di Bari

Luoghi citati: Torino