parte Baratta, arriva Kohl di E. St.

Forte Baratto, arriva Kohl Forte Baratto, arriva Kohl Ricchi contratti per il ministro e per il Cancelliere tedesco PECHINO. Il cancelliere tedesco Helmut Kohl è arrivato a Pechino per una visita di sei giorni alla testa di una folta delegazione composta di 180 persone, tra le quali spiccano 40 manager d'industria, comprese Volkswagen, Bmw, Mercedes Benz e Airbus. L'aspetto economico è di gran lunga prevalente in questo viaggio, con cui la Germania conta di tradurre in contratti sonanti il piacere fatto al governo cinese rinunciando a vendere sottomarini a Taiwan. Le autorità di Pechino hanno promesso che, come ricompensa di tale rinuncia, daranno la precedenza alle offerte tedesche a parità di prezzi e condizioni nelle gare d'appalto internazionali. Nel corso della visita è prevista la firma di numerosi contratti per un valore complessi¬ vo che potrebbe superare i sette miliardi di dollari nei settori delle telecomunicazioni, dell'energia, delle meccanica e dell'elettronica. Potrebbe andare in porto anche l'assegnazione alla Siemens dell'appalto di costruzione della metropolitana di Canton. Colpo di acceleratore per i rapporti economici anche tra Pechino e Roma. La visita compiuta nei giorni scorsi dal ministro per il Commercio estero Paolo Baratta in Cina, alla guida di una delle più folte delegazioni imprenditoriali italiane, si è conclusa con un ricco carnet di contratti e progetti. Le prospettive aperte dalla visita di Baratta spaziano a tutto campo: dall'alta velocità sulla linea di 1400 chilometri tra Pechino e Shangai, alla costruzione di nuove centrali elettriche. [e. st.]

Persone citate: Baratta, Helmut Kohl, Kohl Ricchi, Paolo Baratta