La Stampa - Consultazione Archivio

CONVEGNO CONVEGNO La difficile identità del nostro cinema in crisi LA Fondazione Giovanni Agnelli aveva promosso una ricerca sull'identità del cinema italiano nel dopoguerra, o meglio sull'immagine dell'Italia che quel cinema mostrava e sui modi e le forme della sua ricezione da parte dei pubblici stranieri. Una ricerca, coordinata dal professor Giampiero Brunetta dell'Università di Padova, i cui risultati saranno probabilmente resi pubblici prossimamente, e partendo dalla quale il Festival internazionale cinema giovani ha pensato di poter organizzare, in collaborazione con la Fondazione Agnelli, una giornata di studio che abbia il cinema italiano come tema del dibattito. E poiché la ricerca doveva essere soltanto un punto di partenza, un termine di riferimento storico, e la giornata uno scambio d'opinioni sul presente piuttosto che un vero e proprio convegno, si è deciso di dare ad essa un carattere appunto discorsivo, concentrando l'attenzione su quella che possiamo definire la ricerca di una identità nel cinema italiano d'oggi. Il titolo dell'incontro - con l'intervento di Brunetta, di Antonio Costa, Leonardo Quaresima, Mario Gallo e altri - è al tempo stesso indicativo e provocatorio: «La difficile identità del cinema italiano: storia e futuro». Nel senso che si dà per scontato che il nostro cinema attraversa una crisi che non è soltanto finanziaria e produttiva, ma di «identità», e pertanto si vuole discutere non solo dello stato presente, ma anche e soprattutto del futuro. Se è possibile e come uscire dalla crisi, ritrovando la ragione stessa del far cinema oggi in Italia. Come ricostruire una identità «nazionale»? Come fare nuovamente del cinema uno strumento di rivelazione della società in tutte le sue molteplici manifestazioni? Come conciliare la propria identità d'autore con quella del proprio Paese? Di questo e d'altro si discuterà domenica 14 novembre alle 10. [g. r.]