Uno scettico di nome Sabin

IL FRONTE DEL «NO» IL FRONTE DEL «NO» Uno scettico di nome Sabin «Ne abbiamo vaccinati tanti, ma è servito a poco» Disegno schematico della struttura esterna del virus influenzale Esso è piccolo, ha un Rna a singola elica e se ne conoscono tre varianti (A, B, C) funzionato. ni che non hanno registrato epidemie, il 30 per cento della popolazione è stata colpita da sindrome influenzale: nei quattro anni con epidemie, soltanto il 4 per cento in più. I virus dell'influenza, scoperti circa 50 anni fa, sono la causa solamente del 10 per cento delle malattie respiratorie acute negli anni in cui non vi è epidemia e del 15-20 per cento negU anni con epidemia: molti altri virus sono interessati. A proposito della vaccinazione antinfluenzale, così spesso raccomandata dalle autorità sanitarie, devo dire che da più di quarant'anni vacciniamo tanta gente negli Stati Uniti, ma i vaccini non hanno assolutamente Aun meeting svoltosi negli Usa nel gennaio 1985, il Vaccines and Related Biologica! Products Advisory Committee del Center for Control of Infectious Diseases di Atlanta presentò alcuni studi che dimostravano il fallimento della vaccinazione nella prevenzione dell'influenza. Sullo stesso argomento si espresse nel dicembre 1985 il professor Sabin, hi visita in Itaha, nel corso di una lezione magistrale presso l'Ordine dei Medici di Piacenza. Disse Sabin in quell'occasione: «Se consideriamo un periodo di sette anni (dei quali tre senza e quattro con epidemia influenzale), osserviamo che nei tre an¬ «Dal 1970 in poi vi è stata, nei Paesi mdustrializzati, una costante diminuzione del tasso di mortalità per polmonite e altre complicazioni, ma qu 'sto non è dovuto a nessun vaccmo in particolare, bensì alle leggi che hanno reso possibile ai meno abbienti un certo tipo di assistenza socio-sanitaria. Non vedo per il futuro nessuna possibilità di controllo di queste malattie respiratorie con dei vaccini». Sull'innocuità del vaccino o, meglio, sugli effetti indesiderati, la letteratura ci offre numerosi dati che si possono riassumere nelle poche righe che il foglietto illustrativo del vaccino influen- ma sono sconsigliati durante malattie febbrili e in gravidanza. Poiché i virus, per ottenerli, vengono coltivati in uova embrionate di pollo, sono assolutamente controindicati a chi è allergico all'albume d'uovo. Il vaccino viene consigliato e fornito gratuitamente in Italia da parte del Servizio sanitario na¬ zionale a tutti quelli per i quali l'influenza può essere un rischio: ammalati cronici di patologie polmonari, cardiache o comunque debilitanti, anziani sopra i 65 anni, soprattutto quelli che vivono in comunità, e le persone che devono assisterli. Marina Levi

Persone citate: Disse Sabin, Medici Di Piacenza, Sabin

Luoghi citati: Atlanta, Italia, Stati Uniti, Usa