legge Prodi per Pianelli e Traversa di E. Bac

Crisi Fornara Crisi Fornara legge Prodi per Pianelli e Traversa La richiesta di accedere alla legge Prodi sull'amministrazione straordinaria inoltrata dalla Sandretto trascina nella stessa situazione altre aziende del gruppo Fornara. Ieri è stata la volta della Pianelli & Traversa. I sindacati Fim-Fiom-Uilm in una conferenza stampa hanno reso noti i dati: l'esposizione del gruppo con le banche è di 890 miliardi (490 circa per la Fornara, 400 per la Ferdofin). Gran parte delle banche avrebbe accettato il consolidamento dei debiti, ma soltanto il 50 per cento degli istituti di credito sarebbe disposto a nuovi finanziamenti. Più intransigenti sono la Banca Nazionale del Lavoro e il Credito Italiano, mentre l'Istituto Bancario San Paolo sarebbe disposto a un'azione (di garante?) per salvare il salvabile. Accedere alla legge Prodi vuol dire debiti congelati, proseguimento dell'attività produttiva e possibile vendita del gruppo. Nel Torinese la legge Prodi in passato è stata applicata all'Indesit e alla stessa Pianelli & Traversa. La Sandretto (700 dipendenti, esclusa la sede francese e il reparto commerciale) ha tre stabilimenti a Collegno, Grugliasco e Pont Canavese. L'azienda di presse per la lavorazione della plastica ha 32 miliardi di ordini acquisiti a cui non riesce a far fronte per mancanza di liquido. I dipendenti non ricevono lo stipendio da un mese. Basterebbero 15 miliardi per risolvere la crisi. La Pianelli & Traversa di Cascine Vica (immagazzinaggio) ha 250 dipendenti e ordini acquisiti per 10 miliardi che non riesce a rispettare. I dipendenti non ricevono stipendio da due mesi. Tom Dealessandri, segretario torinese della Cisl: «Le banche devono essere chiamate a una maggiore responsabilità. E' incredibile l'assenza del ministro dell'Industria. Eppure è lui che deve decidere sulla legge Prodi». Giancarlo Guiati, segretario della Camera del Lavoro: «Da tempo avevamo sollevato il problema del gruppo Fornara, ma nessuno è intervenuto, nemmeno le istituzioni. Vorrei sottolineare che nella stessa situazione si trova la Viberti alla quale basterebbero solo due miliardi per poter continuare l'attività produttiva». Giovedì sciopero dei lavoratori del gruppo Fornara (2700 nel Torinese, 5000 compreso l'indotto). [e. bac]

Persone citate: Crisi Fornara, Fornara, Giancarlo Guiati, Pianelli, Pont, Sandretto, Tom Dealessandri, Viberti

Luoghi citati: Collegno, Grugliasco