I medici al Papa niente sport

Dimesso, dopo l'infortunio, Giovanni Paolo II. Ingessato, rinuncerà a nuoto e sci Dimesso, dopo l'infortunio, Giovanni Paolo II. Ingessato, rinuncerà a nuoto e sci I medici al Papa: niente sport La lussazione limita l'attività fisica «Sarà la mia estate di San Martino» CITTA' DEL VATICANO. Papa Wojtyla è tornato ieri mattina in Vaticano, dopo una notte tranquilla: ha dormito serenamente, e non è stato necessario «aiutarlo» con dei calmanti per il dolore alla spalla, o dei sonniferi. Alle 10,17 di ieri è stato dimesso dal Policlinico Gemelli. «E va bene, per me questa sarà l'estate di San Martino!» ha detto poco dopo essersi alzato dal letto, verso le sei e trenta. Prima di rientrare nei Palazzi Pontifici ha voluto visitare l'anziano cardinale francese Gabriel Maria Garrone, di novantadue anni, ricoverato al Policlinico Gemelli. Avvolto in una pesante mantella rossa, Giovanni Paolo II ha lasciato il Gemelli, dopo diciotto ore di degenza, camminando lentamente. Il volto tradiva una certa sofferenza, ma il Papa ha sorriso alla piccola folla che da ore attendeva il suo passaggio. Per rendergli più agevole l'ingresso nella Mercedes nera targata «SCV 1» è stata abbassata la «capote». Prima di adagiarsi sul sedile Papa Wojtyla ha voluto ringraziare lo staff dei medici. Il prof. Fineschi lo ha visitato verso le 9: «Tutto bene - ha commentato -, il Santo Padre si è svegliato con qualche dolore, ma niente di speciale, tutta normale amministrazione». Giovanni Paolo II aveva atteso in piedi l'arrivo dei medici nella piccola dependance a lui riservata, e che è stata completamente ristrutturata. Il braccio destro era fasciato strettamente al corpo, e Papa Wojtyla ha salutato la gente con il sinistro. Dovrà restare in queste condizioni circa quattro settimane, e successivamente sottoporsi a una rieducazione fisioterapica. Riesce a muovere la mano a sufficienza per firmare, ma non - ovviamente - per mangiare; e di conseguenza usa la sinistra. «La velocità di guarigione dipende molto dal paziente. Chi si impegna di più, guarisce prima» ha detto ancora Fineschi. Il Papa dovrà rinunciare al nuoto: «E' lo sport meno indicato per chi ha subito una lussazione alla spalla, quel tipo di movimento del braccio è una causa favorente la lussazione». E anche per la sua attività favorita, lo sci, ci saranno certamente delle limitazioni, almeno temporali: «Almeno fino a febbraio-marzo ha detto il prof. Fineschi -; in questo caso i problemi potrebbero venire da una caduta. Sciare di per sé non è controindicato, è cadere che non è permesso, per cui, tutto sommato, è meglio non rischiare». Il Papa «è scivolato accidentalmente, scendendo i gradini del podio», ha scritto ieri L'Osservatore Romano, e il portavoce vaticano ha detto che Giovanni Paolo II, mentre si girava bruscamente da destra a sinistra per andare incontro a un delegato della Fao che si era mosso per salutarlo, ha perso l'equilibrio sui gradini della pedana. Alcuni funzionari della Fao, presenti all'udienza e interpellati dai giornalisti, avevano invece ac¬ creditato la tesi di un lieve malessere, più che quella di un incidente «meccanico». Ma la cortina di discrezione che difende sempre i Papi nei loro attimi di debolezza è già calata. Il Centro televisivo vaticano, che riprende sempre tutte le udienze del Pontefice dal principio alla fine, non ha ripreso la caduta. La giustificazione ufficiale è che l'operatore si stava spostando, proprio in quel momento, e di conseguenza non è stato in grado di osservare e riprendere la scena. Al fotografo ufficiale della Fao invece è stato chiesto da funzionari vaticani di consegnare il rullino della cerimonia, e ha ac¬ consentito. Ieri e oggi sono state sospese tutte le udienze; ma già da domani Giovanni Paolo n tornerà ad affacciarsi alla finestra del suo studio per la preghiera dell'Angelus. Ieri, poco dopo essere tornato in Vaticano (passando dal Cortile di Sisto V, invece che da quello di San Damaso, che non dispone di un ascensore diretto per l'appartamento pontificio), ha celebrato messa. Non si recherà invece domani a visitare la parrocchia romana di San Bernardo di Chiaravalle: lo sostituirà il card. Camillo Ruini. Marco Tosarti Il Pontefice, accompagnato dal suo medico personale, esce dal Policlinico Gemelli per ritornare in Vaticano dopo il ricovero

Luoghi citati: Chiaravalle, Citta' Del Vaticano