I tributi che torchiano le società

I trabocchetti nella normativa e decine di casi particolari I tributi che torchiano le società Tra Ilor e Irpeg, una bussola per tutte le scadenze Le società si dividono in due grandi categorie: le società di capitali e le società di persone. Ai fini fiscali sono soggette a norme molto differenti. Con modalità e termini diversi, sono soggette entrambe al versamento degli acconti d'imposta. I SOCIETÀ' DI PERSONE QUALI OBBLIGHI? Sono tali le società in 'nome collettivo, le società in accomandita semplice, le società semplici, le società di armamento e le associazioni tra professionisti. Queste società devono effettuare i versamenti in acconto solo per l'Ilor, mentre sono i singoli soci a dover provvedere ai versamenti dell'Irpef, in proporzione alle quote di partecipazione degli utili (che sono comunque già considerati nel loro modello 740 quadro N). Sono esenti da acconto Ilor le società di persone che non producono redditi soggetti ad Ilor (ad esempio, taluni redditi di fabbricati ovvero i redditi prodotti da imprese in cui sia prevalente l'attività dei soci, con addetti complessivi non superiori a tre compresi i soci lavoratori ed esclusi gli apprendisti, fino a tre). I metodi di calcolo e le scadenze sono analoghi a quelli visti in relazione alle persone fisiche. Naturalmente il riferimento alla dichiarazione dei redditi per l'Ilor va fatto al modello 750, quadro O rigo 28. EIE SOCIETÀ' IMMOBILIARI? Particolare attenzione dovranno prestare le società commerciali (sne e sas, srl e spa) che hanno per oggetto la gestione e costruzione di immobili nel non effettuare o ridurre l'acconto Irpef. Per esse, infatti, in taluni casi, i proventi degli immobili non sono considerati «redditi da fabbricati», ma ordinari ricavi d'impresa e come tali continuano ad essere soggetti ad Ilor, ancorché i proventi derivino da fabbricati per i quali è stata corrisposta l'Ici. Purtroppo, 3d oggi, non si ha notizia di chiarimenti ministeriali o di iniziative legislative che regolino meglio la materia. CHI PAGA L1RPEG? L'Irpeg riguarda le seguenti categorie di contribuenti: società per azioni, società a responsabilità limitata, so- cietà cooperative, società di mutua assicurazione, persone giuridiche pubbliche e private, consorzi, associazioni non riconosciute, altre organizzazioni di persone o di beni senza personalità giuridica (esclusi i condomini). Tutte queste tipologie di società vengono comunemente definite «società di capitali». COSA PAGANO IE SOCIETÀ' Di CAPITALI? Queste società non sono vincolate, per l'acconto, dalla scadenza del 30 novembre. Per loro la scadenza coincide con il termine dell'I 1° mese dalla chiusura dell'esercizio precedente (che cade il 30 novembre se tale esercizio si è chiuso il 31 dicembre '92). Le società di capitali devono effettuare i versamenti in acconto dell'Irpeg e dell'Ilor sulla base delle imposte dovute in relazione alla dichiarazione modello 760, quadro M, presentata nel 1993. IRPEG: sono soggette ad acconto se l'importo indicato nel rigo M31 è superiore a lire 40.000. ILOR: è dovuto acconto se l'importo indicato nel rigo M7 è superiore a lire 40.000. Gli acconti devono essere calcolati per il 1993 in misura pari al 95% del valore indicato rispettivamente nei righi M31 e M7; la rata da versare entro il 30 novembre (o undicesimo mese dell'esercizio) è pari all'acconto meno la quota versata con la prima rata in primavera. ESISTONO CASI PARTICOLARI? In caso di trasformazioni di società o di fusioni sono applicabili alcune particolari disposizioni quali: a) in caso di trasformazione di una società di persone a società di capitali, o viceversa, è dovuto l'acconto Ilor sulla base della precedente dichiarazione da parte della società risultante dalla trasformazione, ma non l'acconto Irpef o Irpeg (il principio tuttavia ha trovato alcune contestazioni); b) in caso di trasformazione di una società da un tipo all'altro nell'ambito della stessa categoria (da società di persone in altro tipo di società di persone, ovvero da società di capitali in altro tipo di società di capitali; ad esempio, da Snc in Sas, ovvero da Srl in Spa), continuano ad essere dovuti gli acconti; c) in caso di fusione propria tra due società non sono dovuti gli acconti, in quanto quello che nasce è un nuovo soggetto giuridico; d) in caso di fusione per incorporazione, gli acconti devono essere versati, sulla base dell'ultima dichiarazione dei redditi della società incorporante. EGLI : L?J il UT» ENTI? . Rientrano in questa ca' tegoria i circoli, le associazioni, gli enti pubblici, le organizzazioni di categoria. Devono versare gli acconti, sulla base della dichiarazione modello 760, per: - IRPEG, se il rigo E46 è superiore a lire 40.000; - ILOR, se il rigo B13 è superiore a lire 40.000. Per entrambe le imposte l'acconto complessivo per il '93 dovrà essere pari al 95% dell'importo che risulta, rispettivamente, ai ri ghi B46eB13. I trabocchetti nella normativa e decine di casi particolari : L?J il . ' I '