Villaretto diventerà un parco agricolo di Luciano Borghesan

Allarme smog Piano regolatore, presentate in commissione le modifiche della giunta. Più verde, meno cemento Villaretto diventerà un parco agricolo La prima isola pedonale in periferia sorgerà in piazza Abba Un passo avanti per il nuovo piano regolatore e uno verso la prima isola pedonale in periferia, ieri, in Comune. La commissione urbanistica era riunita per esaminare l'approvazione di un mutuo (di 900 milioni di lire) per il rifacimento della pavimentazione delle vie Amendola e Buozzi ed ha deciso di dare indicazioni alla giunta affinché quei soldi siano stornati (e integrati con altri 300 milioni) per la risistemazione di piazza Abba, davanti alla Manifattura Tabacchi. I consiglieri comunali della commissione hanno chiesto all'amministrazione civica di privilegiare quest'ultimo intervento per realizzare la prima isola pedonale in periferia, a Barriera di Milano. «In centro - ha detto il presidente Gallicchio (pds) l'ambiente è già decoroso. Meglio recuperare l'area di piazza Abba, molto degradata». Inutili sono state le osservazioni del de Vietti: «Per via Buozzi c'era stato un impegno dell'ex assessore Dondona, il suo successore Corsico aveva già portato la delibera in consiglio comunale, ora il pds parla di altre priorità». Il progetto della borgata di Regio Parco prevede di chiudere alle auto via Maddalene, via e piazza San Benigno e una parte di piazza Abba, di riorganizzare la viabilità della zona e creare un sagrato di fronte alla chiesa di San Gaetano. Poi si è parlato di piano regolatore. Dopo 14 sedute, per 90 ore di audizioni e di dibattito in commissione, l'assessore all'Urbanistica Corsico ha presentato le modifiche proposte dalla giunta. Il capogruppo de Vietti ha criticato i ritardi per una comunicazione che doveva essere data entro il 4 novembre scorso; ha contestato la procedura seguita dall'assessore «perché apportando modifiche d'ufficio si rischia la ripubblicazione del documento per recepire nuove osservazioni dei cittadini e delle circoscrizioni»; ha affermato che le correzioni hanno stravolto lo scopo del piano: «Non consentiranno la trasformazione delle aree inutilizzate». La replica dell'assessore: «I cambiamenti da noi proposti sono in risposta alle osservazioni dei cittadini, e tengono conto dell'interesse collettivo. E' compito dell'amministrazione recepire questi e altri emendamenti». Ecco le principali modifiche illustrate dall'architetto Corsico. Collina: diverrà parco pubbli¬ co, sul modello di quelli regionali, dove sentieri, percorsi e aree sosta potranno essere definiti anche attraverso convenzioni con i privati. Si potrà costruire con indici dallo 0,01 (nelle zone boschive) allo 0,03 per metro quadro. I privati potranno cedere terreni al Comune in cambio della possibilità di edificare su altre aree pubbliche nelle zone: stadio Delle Alpi, Veglio, Fert, Ozanam, mercato fiori, Nebiolo, Ponchielli, Modena, Paoli, mercati generali, Fergat e Sangone. Villaretto: verrà definito parco agricolo per valorizzare le attività agricole ancora esistenti. Non sono previsti meccanismi di esproprio, l'indice di edificabilità per ristrutturazioni e recuperi è dello 0,05 per mq. Basse di Stura: nel verde del parco saranno realizzati nuovi insediamenti per attrezzature d'interesse generale (indice 0,15 al mq), come la sede dell'Italgas che lascerà così l'area di corso Regina all'università. Potranno sorgere residenze e terziario (indice 0,05, fino allo 0,10 in luogo di aziende da trasferire, ridotto allo 0,01 vicino alle sponde). Il verde di piazza Sofia (E28) sarà destinato a parco: nessuna costruzione. Raddoppio del Politecnico: le Ferrovie dello Stato lasceranno libera l'area lungo corso Castelfidardo ottenendo il diritto a edificare in altre zone. Ora toccherà ai gruppi consiliari presentare altre proposte. Il nuovo piano regolatore arriverà all'approvazione del consiglio comunale entro dicembre. Luciano Borghesan L'Italgas si trasferirà a Basse di Stura Sì al raddoppio del Politecnico Collina «pubblica» Piazza Abba diventerà un'isola pedonale: il progetto prevede di chiudere alle auto anche via Maddalene, via e piazza San Benigno nlilltll

Luoghi citati: Milano, Modena