L'amico Usa non tradisce «A Ivrea noi ci restiamo»

Digital presenta i conti, annuncia tagli e cerca soci Digital presenta i conti, annuncia tagli e cerca soci L'amico Usa non tradisce «A Ivrea noi ci restiamo» GINEVRA DAL NOSTRO INVIATO L'amico americano non tradisce. «No, la Digital non rimpiange assolutamente l'investimento fatto nel capitale Olivetti, gli italiani stanno facendo la loro parte per quel che riguarda l'accordo siglato nel giugno '92. E per quanto riguarda Carlo De Benedetti, di cui sono personalmente amico, spero che tutto si risolva bene». Così parla Bob Palmer, il texano che da un anno e un mese guida il gruppo informatico Digital e che non sembra preoccupato più di tanto dalla bufera giudiziaria che si è abbattuta sul part¬ ner italiano. «Ma anche se De Benedetti dovesse lasciare la guida del suo gnippo, e spero che questo non avvenga - aggiunge Palmer non vedrei alcuna ragione per cambiare il nostro rapporto: con la Olivetti la relazione è tra società, non tra singoli». La Digital ò entrata nel giugno '92 nel capitale del gruppo italiano, siglando anche un accordo di collaborazione tecnologica. La sua quota in Olivetti h attualmente all'8,03% e non sembra destinata a salire al 10% cosi come previsto in origine. L'aumento di capitale lanciato dalla Olivetti ha infatti portato ad una modifica dell'accordo originario tra le due società. Per quanto riguarda gb aspetti operativi dell'intesa Palmer spiega: «Oggi noi compriamo personal computer dalla Olivetti e loro acquistano sistemi Alpha da noi, ma ormai l'alleanza è più di tipo strategico che commerciale». Ma, capitolo Olivetti a parte, Digital è a caccia di nuovi partners per sostenere il suo nuovo chip, e per contrapporsi ad un'altra santa alleanza nel mondo dei computer: quella formata da Ibm, Apple e Motorola e destinata a sostenere un chip concorrente di Alpha chiamato «Power Pc». Tanti progetti in cantiere, quindi, anche se gli affari continuano a non andare bene. Il gruppo perde dollari (83 milioni nel primo trimestre) e fattura il 9% in meno. Un risultato «spiacevole» per Palmer, che preannuncia altre misure: «In tre anni abbiamo tagliato 43 mila posti e adesso fabbrichiamo più prodotti di prima con 93 mila dipendenti. Ma secondo gb anabsti la dimensione ideale sarebbe di 80-85 mila persone». [f. mari.) Bob Palmer presidente della Digital

Persone citate: Bob Palmer, Carlo De Benedetti, De Benedetti, Palmer

Luoghi citati: Apple, Ginevra, Ibm, Ivrea, Usa