Il vero segreto dell'amaro dei frati la gloria della «Settimana enigmistica» di Guglielmo Zucconi

Un bagnino per bandiera Un bagnino per bandiera // vero segreto dell 'amaro dei frati la gloria della «Settimana enigmistica» SLPINI. Rappresentano la massima capacità dei soldati italiani di morire per colpa dei generali. Sono inoltre il primo esempio di «esercito ecologico - animalista» come dimostra la risposta dei conducenti dei muli all'appello: «Presente: mulo e conducente!» Prima l'animale e poi l'uomo. Infatti il mulo è (ma sarebbe meglio dire era) sempre strigliato a lucido mentre nessun ufficiale o sottufficiale si preoccupava della lercia divisa del conducente detto per questo «lo sconcio». AMARO DEI FRATI. Oltre che rinsanguare le finanze dei bravi monaci, l'amaro dei frati consente, anche alla più sobria delle persone, di indulgere al piacere dell'alcol fingendo di curarsi l'anima e il corpo. Sulle altre bevande alcoliche, ha il grande vantaggio che non se ne può mai bere molto senza dar di stomaco, e forse questo è il suo vero segreto medicinale. BAGNINO. Di Capri, di Alassio o di Rimini, il bagnino rappresenta per le turiste nordiche la ragione più consistente di amare, se non l'Italia, gli italiani ed esserne riamate, almeno per una notte di mezza estate. Sempre pronti a soddisfare le esigenze della clientela, ora i bagnini si sono muniti di certificato medico anti-Aids. In Germania hanno gridato che quei certificati sono falsi ma è noto che i nostri bagnini sono, per i maschi tedeschi, la ragione più bruciante per non amare l'Italia. BOCCE. Tipico gioco di un paese assolato, di scarsi prati e di molti spiazzi polverosi, praticato nelle bocciofile o per le strade poco frequentate, è superiore al golf per il numero di chilometri percorsi e inferiore per i costi. Particolarmente adatto agli anziani che desiderano sfuggire, almeno per qualche ora, alle rampogne delle mogli, tranquillizza le mogli che sanno dove sono i mariti, e sanno pure che al massimo si giocano una bottiglia di Barbera in quattro. Precursore delle moderne terapie di prevenzione contro artrosi, gotta, enfisema polmonare e malattie cardiovascolari, non ammazza nessuno, come il jogging- DANTE. E' superfluo spiegarne i meriti agli anziani. E' prudente avvertire i giovani che non va Il giudic confuso con una marca d'olio d'oliva. DI PIETRO. Aveva ragione Pasolini quando, fra gli studenti dimostranti e i poliziotti, scelse di stare dalla parte dei poliziotti, figli del Sud. E' stato uno di loro, appunto il giudice abruzzese Antonio Di Pietro, ex poliziotto, a fare la rivoluzione in Italia, non gli studenti fuori corso delle Università. SETTIMANA ENIGMISTICA. E' l'Università Popolare degli Italiani, insuperabile soprattutto in geografia, storia e musica lirica. Come l'Università ufficiale difende la vecchia cultura: nei rebus si vedono ancora are, tede, redi e ile. Possiede anche un alto valore terapeutico: è infatti il settimanale più venduto negli ospedali. MARCONI. Guglielmo Marconi inventò la radio, ma non la Rai. MARTINI. L'unico superstite della battaglia di «Little Big Horn» - dove nel 1876 il vanesio generale George Custer cercando la gloria trovò la morte insieme con 400 soldati massacrati dai Sioux - fu un italiano, Giovanni Martini, nato ad Apricale di Imperia nel 1841. Era un trombettiere che, senza capire e parlare una parola d'inglese, si era arruolato nel Settimo Cavalleria col nome di John Martin, per avere più in fretta la cittadinanza americana concessa ai volontari. Neppure Toro Seduto e Cavallo Pazzo riuscirono dunque ad avere la meglio sull'istinto di sopravvivenza della nostra razza. MEDICI. I nostri medici ammazzano esattamente come quelli americani. Le malattie incurabili sono incurabili in America come in Italia e le altre alla fi¬ ne guariscono da sole. Ma almeno i medici italiani non sono fanatici piazzisti di tecnologie mediche e di interventi chinirgici come i loro colleghi americani. Molti dei nostri dottori sembrano ancora nutrire un sano scetticismo per la medicina, e quindi un maggiore rispetto per i vizi del malato. In America invece si muore sani, sobri e infelici. MERIDIONE. E' una ragione per amare l'Italia che vale soprattutto per il Settentrione. A parte le bellezze naturali e artistiche che esso contiene, il Sud d'Italia permette al Nord di credersi migliore di quello che è. Senza la presenza del Meridio, piemontesi, lombardi e veneti diventerebbero i «terroni» dell'Europa. OPERATORI. Dall'astigiano Giovanni Pastrano, il regista di «Cabiria» che nel 1914 inventò la «carrellata», a Vittorio Storerò che filmò «Apocalypse Now» ed ebbe l'Oscar per la fotografia, gli operatori italiani hanno fatto e cambiato la storia delle immagini e della tecnica cinematografiche in Europa e in America. POSTEGGIATORE ABUSIVO. Al grido di «tutto sotto, dottò, avanti così» fino all'immancabile scontro di lamiere, ha fatto prosperare generazioni di car- rozzieri e di ricambisti. Ma senza la sua presenza e la sua capacità di incastrare 10 auto dove al massimo potrebbero starcene la metà, la vita nazionale sarebbe paralizzata da tempo: fu celebro il caso di un pretore milanese che una mattina non tenne udienza pei che non aveva trovato dove parcheggiare l'auto. Fiorito sulla inettitudine di amministratori locali che non hanno provveduto per tempo alla costruzione di parcheggi e posti auto, il posteggiatore abusivo ò il classico esempio di lavoro inesistente, ma indispensabile, creato dalla capacità italiana di autogovernarsi. SETTENTRIONE. E' una ragione per amare l'Italia che vale soprattutto per il Meridione. A parte i posti di lavoro e le lasse che il Nord fornisce al Sud, senza il Settentrione d'Italia, il nostro Mezzogiorno sarebbe solo la Scandinavia del Maghrcb. Meglio restare il Sud dell'Europa. Guglielmo Zucconi Vittorio Zucconi ce Antonio Di Pietro