«Denuncia esagerata? Ci hanno data ragione»

«Denuncia esagerata? Ci hanno data ragione» «Denuncia esagerata? Ci hanno data ragione» «Poggiolini nuovo Verre» CORRUZIONE STORY ROMA. Anche l'antica Roma aveva il suo Duilio Poggiolini: era Verre, pretore in Sicilia dal 73 al 71 avanti Cristo. Grazie alla sua carica riuscì a sottrarre dalle casse pubbliche ben 430 tonnellate d'argento. A fare il paragone fra il passato remoto e Tangentopoli è un deputato psi, Riccardo Nencini, che a forza di sentir parlare di corruzione e concussione nel mondo politico si è improvvisato storico della materia. Fra un paio di settimane il parlamentare fiorentino, già autore di un romanzo e di varie pubblicazioni, darà alle stampe «Corrotti e corruttori nel tempo antico. Da Pericle a Ottaviano Augusto», con prefazioni dello storico Franco Cardini e del giornalista parlamentare Guido Quaranta. [AdnKronos] gato durante la conferenza stampa via fax e abbiamo perso un mucchio di tempo, ecco tutto. Pensi che io ho saputo dell'allarme ingiustificato di cui ci accusa la Garavaglia solo alle sette e mezzo di ieri sera, quando ormai era troppo tardi per i telegiornali». Non proprio, in fondo era sempre in tempo per l'edizione delle otto... «O per quella delle dieci e mezza, tanto è vero che poi mi sono recato a Saxa Rubra, alla sede della Rai». Va bene, non siete latitanti, ma superficiali, quello sì. Avete presentato un dossier vecchio, dell'84. «Verissimo. E non lo abbiamo di certo nascosto. Anzi, abbiamo detto fin dall'inizio che i dati a nostra disposizione erano quelli e che la nostra premessa era proprio questa: se la situazione con Poggiolini era così fino all'84, non c'è nessun motivo per ritenere che si siano verificate delle modifiche in seguito. E' un modo di fare burocratico quello del ministro e di tutti coloro che si fermano nel loro esame all'84». Ora, però, con la risposta della Cuf siete stati costretti a fare marcia indietro, a rivedere la vostra denuncia. «E perché mai? Ha letto la risposta della Cuf? A me sembra che, ai di là delle facili polemiche, ci abbia dato ragione. Vengono suddivisi i farmaci in tre gruppi. Un gruppo di farmaci non più in commercio come avevamo detto noi. Poi c'è un gruppo di farmaci per cui i benefici giustificano i rischi e, infine, un terzo gruppo su cui la Cuf ha sospeso il giudizio riservandosi di prendere una decisione quando formulerà il nuovo prontuario. Dunque, vuol dire che per questo tipo di farmaci vi sia un rapporto non corretto

Persone citate: Duilio Poggiolini, Franco Cardini, Garavaglia, Guido Quaranta, Ottaviano Augusto, Poggiolini, Riccardo Nencini, Verre

Luoghi citati: Roma, Sicilia