Indagato ex contabile del Toro

Indagato ex contabile del Toro Indagato ex contabile del Toro Un avviso di garanzia perfatturefalse Anche l'ex contabile del Torino Calcio Giovanni Matta finisce nell'inchiesta «Piedi puliti». Ieri mattina i sostituti procuratori Gian Giacomo Sandrelli e Alessandro Prunas gli hanno notificato un avviso di garanzia per false fatturazioni. Matta era stato convocato in Procura, si è presentato con l'avvocato Umberto Minni, e per circa 4 ore ha risposto alle domande. Al termine dell'incontro non ha voluto rilasciare dichiarazioni. E anche i magistrati si sono limitati a poche parole: «Matta si è dimostrato molto collaborativo, soprattutto in riferimento alla vicenda Palestra». Ma ieri mattina non si è parlato solo del calciatore fantasma, trasferito dal Torino al Venezia nell'ambito dell'acquisto del centrocampista Romano. Matta è stato segretario amministrativo del Torino prima e per quasi tutta la gestione di Gian Mauro Borsano. Lasciò l'incarico quando Borsano decise di trasferire l'amministrazione del Torino alla società Gima, di sua proprietà. Ma Matta conosce molto bene tutto quello che è avvenuto nella società negli ultimi anni, compresi pagamenti in nero e premi sottobanco. Il suo interrogatorio avrebbe aperto, secondo indiscrezioni di fonte giudiziaria, «importanti squarci sul mondo del calcio italiano». I magistrati sono arrivati ad un uomo-chiave per la loro inchiesta, partita agli inizi di ottobre con le per¬ quisizioni nelle sedi di numerose società calcistiche (tra cui Torino, Juventus, Milan, Inter, Genoa, Venezia, Cosenza), e nelle abitazioni di alcuni giocatori, tra cui Lentini, Dino Baggio, Pato Aguilera, Marcello Saralegui. Ma anche nelle case dei cosiddetti calciatori fantasma: Palestra, Vogna e Pastorini, ufficialmente ceduti dal club granata nel '91 sulla base di contratti miliardari, assolutamente incomprensibili se raffrontati alla loro carriera. Anche l'abitazione di Matta, a Frossasco, era stata allora perquisita. La Guardia di Finanza vi aveva sequestrato documenti definiti interessanti dagli inquirenti. Giovanni Matta si va ad aggiungere agli altri 4 inquisiti per questa vicenda: Gian Mauro Borsano, Roberto Goveani (attuale proprietario del Torino), Maurizio Zamparmi (ex presidente del Venezia), e Luciano Moggi, l'ex direttore generale del Torino, attualmente consulente della Roma. L'inchiesta si allarga: si punta in particolare sui premi partita pagati in nero dalle società ai calciatori. Su questo filone la Finanza ha già acquisito molto materiale durante le perquisizioni di ottobre: ora al vaglio dei magistrati. Nel lungo interrogatorio di ieri Matta avrebbe spiegato il meccanismo dei premi partita sottobanco. Nei prossimi giorni sfileranno in Procura altri giocatori e i loro procuratori, non solo torinesi. Giovanni Matta è stato amministratore sotto la gestione Borsano Gian Mauro Borsano

Luoghi citati: Cosenza, Frossasco, Juventus, Lentini, Torino, Venezia