Manovre Usa-Russia in casa Kohl di Emanuele Novazio

Manovre Usa-Russia in casa jfohl «Che cosa accadrebbe se tedeschi e cinesi si addestrassero in America?» Manovre Usa-Russia in casa jfohl Bonn contro Washington: potevate almeno dircelo BONN DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Neppure dopo l'unificazione la Germania ha riconquistato la sovranità? Se lo chiedono in molti a Bonn, ma deve esserselo chiesto anche il cancelliere Kohl, se è vero - come avvertiva ieri un editoriale della Frankfurter Allgemeine Zeitung - che «c'è dell'irritazione, fra Bonn e Washington». All'origine di una vicenda che segnala perlomeno un'avventata arroganza, fra grandi potenze in carica e non, c'è la decisione russo-americana di tenere manovre militari congiunte in territorio tedesco senza informare il governo federale. Le rivelazioni di un quotidiano americano hanno acceso la miccia di una disputa che, probabilmente, è soltanto all'inizio: sollevando impazienze e fastidi che per opportunità diplomatica, forse, sono stati de¬ legati a un ex responsabile del ministero della Difesa. Mentre il portavoce dello stesso dicastero si limitava a riferire che «il governo federale ha autorizzato colloqui in territorio tedesco fra ufficiali degli stati maggiori americano e russo», ma non consentirà che si svolgano le manovre militari, l'ex segretario di Stato alla Difesa Willi Wimmernon ha avuto cautele. Il governo, ha detto, dovrà prendere una posizione molto netta in proposito, dal momento che in gioco c'è la sovranità nazionale: «E' un atto tremendamente scortese che sia stato messo a punto il progetto di manovre congiunte, senza aspettare una presa di posizione tedesca». Pensate un po', provoca Wimmer: che cosa direbbero a Washington, se un bel giorno Bonn annunciasse che truppe tedesche e cinesi stanno per fare manovre congiunte in territorio americano? «Ce le immaginiamo tutti, le urla». Quanto ai «colloqui» russo americani in territorio tedesco (fra ufficiali della terza divisione di fanteria Usa e di un'unità stazionata nella russa centrale), il portavoce ha detto soltanto di non sapere se si sono già svolti. Wimmer è stato più esplicito: «Fra San Francisco e Vladivostok ci sono abbastanza posti in grado di ospitarli». Già all'inizio dell'anno si erano diffuse voci sull'intenzione americana di organizzare in territorio tedesco «manovre di pace» congiunte con unità russe. Il governo di Bonn aveva chiesto spiegazioni, le manovre non si erano tenute, l'irritazione tedesca era rientrata. Questa volta le voci non sono generiche, come le dichiarazioni del portavoce federale confermano. L'irritazione di cui parla la «Frankfurter» deve essere vera. Emanuele Novazio

Persone citate: Kohl, Willi Wimmernon, Wimmer