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36 Basket: domani per l'Auxilium partita da ultima spiaggia con Napoli Danna difende le sue scelte «Non ho sbagliato prendendo Howard» Pungolata dalle parole del presidente De Stefano, che in settimana ha lanciato un ultimatum alla squadra dopo la quarta sconfitta nelle prime sei giornate di campionato, l'Auxilium affronta domani (ore 17,30) il Napoli al Parco Ruffini. L'impegno, sulla carta, non ò dei più proibitivi, ma, considerando il cattivo momento psicologico dei torinesi, nonché le non ottimali condizioni fisiche di molti giocatori gialloni ù (Howard con problemi a un piede, Masper e Abbio appena ristabiliti da attacchi influenzali, Mian col mal di schiena), la partita presenta parecchie insidie. La stessa formazione campana, in ogni caso, è reduce da due ko consecutivi, di misura, con Varese e Siena. Allenata da un tecnico di valore ed esperienza come Tonino Zorzi, Napoli presenta, insieme a un gruppo di giocatori ormai dotati di una discreta esperienza come Sbarra, Teso e Dalla Libera, alcuni giovani interessanti che si stanno facendo ben valere in questo inizio stagione. Tra tutti, i lunghi Morena e La Torre potrebbero dare fastidio ai pari ruolo torinesi. Gli stranieri, il centro serbo Milicevic e l'americano Pearson, scelti badando più al bilancio che non al loro effettivo valore tecnico, hanno comunque dato fino a questo momento un discreto contributo (entrambi 17 punti a partita). Più che agli avversari, comunque, l'Auxilium dovrà badare a se stessa e alla propria capacità di mantenere per tutto l'arco dei 40' un'intensità di gioco sufficiente. In tutte le partite precedenti, infatti, i torinesi hanno accusato momenti di black-out che hanno proiettato gli avversari verso la fuga decisiva. Questa volta, però, il tecnico Danna lancia precise accuse alla squadra: «Non abbiamo ancora capi¬ to che è necessario attaccare e difendere in cinque, specialmente quando ci si avvicina al termine della partita. Domenica scorsa, per esempio, quando Abbio ha esaurito la sua vena offensiva dopo aver realizzato 20 punti nel primo terzo di incontro, ci siamo seduti, abbiamo forzato troppe conclusioni nei primi secondi dell'azione ed abbiamo permesso a Varese di tornare sotto, sfruttando quei contropiedi ai quali ci eravamo esposti attaccando con poco criterio. Attacco e difesa, in questo caso, vengono uno come conseguenza dell'altro: se non si è bilanciati in una delle due metà campo, è difficile esserlo nell'altra». Per quanto riguarda le prestazioni dei singoli giocatori, Danna, insoddisfatto dell'apporto che sta dando Howard, in costante calo di rendimento dopo un buon inizio di stagione, confida in una pronta ripresa dell'americano: «Penso che dopo la sosta della prossima settimana potremo vedere il vero Howard: tornerà in America e spero gli serva per ricaricarsi. Sono convinto di non avere sbagliato quando lo scelsi in estate». Per prepararsi alla partita con Napoli, l'Auxilium ha disputato in settimana un'amichevole con Pavia, vinta di una decina di punti. Tra gli altri, si sono messi in mostra le due guardie della formazione juniores, Calvo ed Occelli, che però non sono disponibili per la serie A in quanto tesserati oltre la data consentita. E se andasse male anche domani? «Io sono sereno - conclude Danna -. Questa è la mia 14a stagione all'Auxilium, e posso affermare che non si è mai lavorato tanto e bene come quest'anno. Stiamo deludendo, ma penso che ne verremo fuori». Domenico Latagliata