Un'auto ribaltata la causa del maxi-tamponamento sul tratto Firenze-Bologna

Un'auto ribaltata la causa del maxi-tamponamento sul tratto Firenze-Bologna Un'auto ribaltata la causa del maxi-tamponamento sul tratto Firenze-Bologna Inferno nel tunnel sull'Autosole Mille gradi, 4persone bruciate BOLOGNA. Inferno sulla Autosole, nel tratto appenninico che congiunge Firenze a Bologna. E' stata la sbandata di una «Suzuki Vitara», che si è ribaltata ed è bruciata poco dopo l'ingresso della galleria Serra Ripoli, tra Pian Del Voglio e Rioveggio, a provocare il maxitamponamento e l'incendio nel quale, ieri mattina verso le 10, sono morte quattro persone, altrettante sono rimaste ferite in modo non grave e sono rimasti coinvolti cinque mezzi pesanti e undici vetture. Nel pomeriggio alla centrale operativa della polstrada di Bologna era giunta notizia di una quinta vittima, ma l'ipotesi non ha trovato conferme tra le squadre di soccorso. Solo in serata la polstrada di Firenze ha diffuso i nomi delle vittime rimaste incastrate e bruciate tra le lamiere di un groviglio di veicoli. Bruno Salvadori, 63 anni, e il figlio Franco, 30, di Empoli (Firenze), che viaggiavano su una «Fiat Croma», sono stati trovati ancora abbracciati nell'abitacolo. Alessandro Pasqui, 27 anni, di Pergine Valdarno (Arezzo), era a bordo di una «Fiat Uno Diesel» con il padre Fernando, 56 anni; il giovane è morto, il padre è ricoverato con prognosi di un mese al Centro traumatologico ortopedico di Firenze. La quarta vittima è una donna, Susanna Milani, di Roncobilaccio (Bologna). Gli altri feriti, non gravi, sono stati portati al Careggi di Firenze e al Maggiore di Bologna: sono Maria Savinelli, di Ciriè (Torino), Paolo Settesoldi, 38 anni, di Prato, e Renzo Lessi, 40 anni, di Monterotondo (Grosseto) ma residente a Sesto Fiorentino. Quando è avvenuto l'incidente, nella zona (al chilometro 228 in direzione Nord, a una trentina di chilometri da Bologna) piovigginava e l'asfalto era viscido. La galleria Serra Ripoli, lunga 442 metri, si imbocca, provenendo da Firenze, dopo una curva in leggera discesa. Secondo la rico¬ struzione diffusa dalla Società autostrade, e confermata dalla polstrada di Firenze, il piccolo fuoristrada ha sbandato poco dopo essere entrato nella galleria, a forte velocità, ribaltandosi, ostruendo la carreggiata e con un principio d'incendio. Due autocarri che sopraggiungevano sono riusciti a fermarsi in tempo e gli autisti sono scesi per cercare di soccorrere i passeggeri. Poco dopo, però, sono sopraggiunte altre vetture, che non sono riuscite ad evitare l'impatto e due mezzi pesanti. In pochi attimi, dalle lamiere si sono alzate le fiamme e un fumo denso che ha reso l'aria irrespirabile. Un autotreno trasportava rotoli di carta che hanno alimentato subito il fuoco. Sul posto si sono recati numerosi mezzi dei vigili del fuoco, giunti da Bologna, Castiglione dei Pepoli e Firenze, con l'autobotte da 25 mila litri e il carro-bombole per permettere ai soccorritori di avere l'aria per entrare nella galleria. In galleria la temperatura ha raggiunto punte elevatissime, provocando anche la caduta parziale del rivestimento. Alle 12,30, l'incendio era sostanzialmente domato ed è cominciata l'operazione più complessa, quella della rimozione dei mezzi e del riconoscimento delle vittime rimaste intrappolate negli abitacoli. Le salme sono state trasportate nel tardo pomeriggio all'Istituto di medicina legale di Bologna. L'incidente ha praticamente paralizzato per molte ore il traffico sull'intero tratto appenninico dell'Autosole: si sono raggiunte code di 17 chilometri in direzione Nord, quella interessata dal rogo, e di 7-8 chilometri verso Firenze. In tempi molto rapidi, considerate le circostanze, è stato predisposto uno scambio di carreggiata per un paio di chilometri, con una sola corsia per ogni senso di marcia. Per il ripristino della galleria occorreranno alcuni giorni, [r. cri.] di, 4persone bruciate GRIZZANA RIOVEGGIO EU

Persone citate: Alessandro Pasqui, Bruno Salvadori, Maria Savinelli, Paolo Settesoldi, Renzo Lessi, Ripoli, Susanna Milani