Il locale piace ai nostalgici di trattorie di Edoardo Ballone

Dinosauri nel MANGIAR a cura di Edoardo Ballone In Borgo Vanchiglia Il locale piace ai nostalgici di trattorie Nel tempo dei ristoranti sempre più omologhi nelle proposte di cucina e nella politica dei prezzi, fa piacere imbattersi ancora in una trattoria d'antan con i titolari che ti servono ai tavoli, con i menù della giornata che riflettono antiche pietanze casalinghe e con il parlottìo di chi ci circonda che fa compagnia senza disturbare. La Trattoria Ala, fondata oltre quarantanni fa dalla suocera toscana (appunto di nome Ala) dell'attuale titolare, è tutto questo. E il prezzo, cosa da non sottovalutare, è tuttora di estrema onestà che in termini monetari significa mai oltre le 35 mila con i vini (questi ultimi sono di etichetta piemontese e toscana). La cucina, tipo quella che per anni s'è definita casalinga o familiare, ondeggia fra tagliatelle con carciofi o funghi; spaghetti alla siciliana; minestroni toscani carichi di ceci, fagioli, farro; cotolette e, di venerdì, pesce (da provare il merluzzo con polenta). Armando Pavani (emiliano) e Costantino Calabrese (non solo nel cognome ma pure per nascita) sono i conduttori di questo localino di una cinquantina di coperti e quasi sempre pieno. Via Santa Giulia 24 Cucina «casalinga» Carne e pesce Dalle 20 alle 35 mila con vino Chiuso domenica Tel. 011/817.47.78

Persone citate: Armando Pavani, Costantino Calabrese

Luoghi citati: Borgo Vanchiglia