La Coldiretti chiede «Dc e pds in giunta» di B. Min.

«In Regione occorre un governo forte» «In Regione occorre un governo forte» La Coldiretti chiede «De e pds in giunta» E' il sindacato agricolo più potente «Basta con i calcoli elettoralistici» Mentre appare lontana la soluzione della crisi, la Coldiretti, un tempo potente organizzazione «collaterale» alla de, chiede che in Regione si formi un «governo forte tra de e pds». «Questo non è il momento per calcoli elettoralistici o per giochi di potere tra i partiti che tentano di conservare maggioranze risicate incapaci di dare linee guida a un qualsiasi governo - dice la Federazione regionale del più forte sindacato agricolo -, per questo chiediamo a de e pds di procedere a una giunta regionale forte e autorevole, in grado di prendere decisioni e di dare, con uomini capaci e magari nuovi, un governo stabile alla Regione». Una sortita che ha sorpreso tutti. Il pds («Non ne sapevamo niente» dicono al gruppo) e soprattutto la de. Anzi, la reazione del maggior partito in Regione è stata quasi di fastidio: «Siamo sicuri che sia il pensiero della Coldiretti?» butta lì qualcuno. Carlo Gottero, presidente della Coldiretti e da tempo considerato un «eretico» dalla de, replica duro. «Sono il presidente - dice -, la de non penserà che assumo simili posizioni senza consultarmi con le federazioni provinciali e con chi condivide la dirigenza del sindacato? La realtà è che l'ingovernabilità ci danneggia, abbiamo bisogno di interlocutori credibili. Oggi la Regione è totalmente assente e siamo molto preoccupati. Abbiamo bisogno di confrontarci con gente competente». Recentemente al vertice dell'assessorato è stato nominato il socialista Francesco Fiumara. Al di là della sortita della Coldiretti, il possibile ingresso del pds in una giunta che guidi la Regione negli ultimi 500 giorni della legislatura domina i conciliaboli di Palazzo Lascaris. L'argomento crisi è, per ora, ufficialmente circoscritto alle riunioni dei singoli gruppi. Non ci sono ancora stati incontri ufficiali. Ieri pomeriggio la de ha incaricato il suo direttivo (Ferraris, Picchioni, Peano e Penasso) di portare avanti le trattative. Il pds si riunisce domani. Oggi la conferenza dei capigruppo deciderà l'ordine del giorno del prossimo consiglio. E' probabile che prima si discutano i nuovi collegi elettorali e poi vengano ratificate le dimissioni della giunta Brizio. [b. min.]

Persone citate: Brizio, Carlo Gottero, Ferraris, Francesco Fiumara, Lascaris, Peano, Penasso, Picchioni