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«I negri sparano male e nuotano peggio» GENERALE DEI MARBNES «I negri sparano male e nuotano peggio» WASHINGTON. Marines nei guai per un'affermazione razzista del loro comandante in capo: secondo il generale Cari Mundy, i neri e le altre minoranze etniche fanno meno carriera perché «nuotano e sparano peggio» dei bianchi. La frase ha scatenato un putiferio. Durante un'intervista a «Sixty minutes», il settimanale di notizie della «Cbs», al generale era stato chiesto perché ai vertici militari ci siano pochi afro-americani. Il reverendo Benjamin Chavis, presidente dell'Associazione per l'avanzamento della gente di colore, ha denunciato il generale: «E' uno schiaffo agli afro-americani che hanno sacrificato la loro vita per il Paese». Betty Shabazz, la vedova del leader nero Malcolm X, ha sarcasticamente commentato: «Nessuno può dirmi che la gente nera non sa sparare». A Quantico, Virginia, il portavoce del corpo dei marines, Barry Moore, ha però difeso il suo superiore. «Il generale Mundy non ha mai discriminato o buttato a mare nessuno - ha dichiarato -. La carriera degli ufficiali di colore gli è sempre stata a cuore». Non è la prima volta, tuttavia, che l'alto ufficiale dei marines si trova al centro di una controversia: conservatore fino al midollo, la scorsa primavera aveva scatenato una campagna per tenere i gay alla larga dalle forze armate. Era arrivato a far circolare al Congresso di Washington una videocassetta in cui gli omosessuali erano rappresentati in atteggiamenti ai limiti del pornografico. [Ansa]