GHIACCIO GIALLO IN GROENLANDIA

GHIACCIO GIALLO IN GROENLANDIA GHIACCIO GIALLO IN GROENLANDIA // bestseller del danese Hoeg, tradotto in 17 Paesi Per conoscere la risposta (forse legata a un meteorite inabissatosi sotto la calotta polare, forse alla scoperta di un pericoloso parassita mutante oppure a un traffico di eroina), Smilla cerca-guai dovrà imbarcarsi tutta sola sulla nave Kronos e far rotta, insieme a un equipaggio che la vuole morta, verso l'ultima Thule. Le onde si solidificano attorno allo scafo, mare e cielo incombono plumbei, anche l'ultimo amico si rivela nemico: alla donna resta solo il suo feeling per il ghiaccio. Per il robusto equipaggio è così facile gettarla in acqua. Lei sa cosa succederebbe: «Trattieni il respiro fino a credere che i polmoni stiano per scoppiare. Lì è quando stai male. Poi prendi un grande respiro. Dopo c'è soltanto pace». Perché Smilla le è riuscita così bene? «E' piaciuta al pubblico perché il mondo è sempre più multiculturale. Come lei: eschimese da parte di madre e danese da parte di padre. La parte più difficile è stata creare il linguaggio ibrido di Smilla, così diverso dal danese normale». Anche se dichiara di non riconoscersi per nulla nel tono generale del romanzo, fortemente cupo, è difficile pensare l'vtvr I locg (Foto (inizia Neri) L'autore, ex ballerino e skipper, racconta la storia dì Smilla una donna «fredda» mento delle risorse dell'immensa Groenlandia. Finché non scopre che la verità sulla morte di Isaia è proprio lassù, oltre il Circolo polare artico, tra le migranti banchise e gli iceberg accerchiami di Gela Alta.

Persone citate: Hoeg

Luoghi citati: Groenlandia, Smilla