Rossi in Usa per sbloccare il salvataggio Ferruzzi di Raffaello Masci
Rossi in Usa per sbloccare il salvataggio Ferruzzi Rossi in Usa per sbloccare il salvataggio Ferruzzi MILANO. Guido Rossi, Enrico Bondi e Stefano Meloni sono a New York in missione speciale: convincere Citibank ad ammorbidire la sua posizione nei confronti del piano per il salvataggio Ferruzzi. Un compito non semplice. Come è ormai arcinoto, le banche estere, che rappresentano un quarto dei debiti dell'impero di Ravenna, ma un terzo di quelli di Montedison, hanno risposto picche al progetto steso da Vincenzo Maranghi e Maurizio Romiti. Le ragioni di questo primo «no» sono molteplici. Una, formale ma non secondaria, nasce dall'irritazione di aver ricevuto il piano in italiano. Altre, più sostenziali, vertevano sul sospetto che, nel salvataggio dell'ex impero di Gardini fosse stata privilegiata la logica di tenere insieme il gruppo, rispetto agli interessi dei creditori. Pochi giorni fa, il rappresentante per l'Italia di Société Generale, ha di nuovo spiegato «Forse molte banche estere non hanno capito bene il piano in italiano. Non appena arriverà la stesura in inglese faremo delle controproposte». Ma Mediobanca ha detto di non essere disponibile a controproposte. E ha dato ai banchieri esteri un ultimatum: la risposta deve arrivare prestissimo, altrimenti si rischia il fallimento, che non conviene a nessuno. Evidentemente, l'ultimatum non ha però sortito l'effetto desiderato. Intanto, fonti di Mediobanca hanno lasciato trapelare l'ipotesi che, dietro ai «no» di americani e francesi, si muovano pressioni di l'orti interessi industriali. E la Price Waterhouse ha revocato le certificazioni dei bilanci della Calcestruzzi a partire dall'esercizio 1984 a causa di «eventi venuti a conoscenza successivamente all'emissione delle relazioni di certificazione». La Ferruzzi ha subito replicato con una nota che giudica il provvedimento «tardivo, scarsamente motivato e non commisurato ai rilievi sollevati». [v. s.] Raffaello Masci
Persone citate: Enrico Bondi, Ferruzzi, Gardini, Guido Rossi, Maurizio Romiti, Price, Rossi, Stefano Meloni, Vincenzo Maranghi
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