«Ministri a libro paga dei servizi segreti»

Per i fondi neri Sisde (50 miliardi) balletto di accuse e smentite, Parisi si presenta ai magistrati Per i fondi neri Sisde (50 miliardi) balletto di accuse e smentite, Parisi si presenta ai magistrati «Ministri a libro paga dei servili segreti» Tra gli arrestati c 'è anche Malpica ROMA. Per i fondi neri del Sisde è finito ieri a Rebibbia l'ex direttore del sen/izio segreto civile, prefetto Riccardo Malpica. E con lui, dopo le esplosive dichiarazioni di uno degli imputati, l'ex direttore amministrativo del Sisde Maurizio Broccoletti, entrano nell'inchiesta nomi illustri: dal capo della polizia, Vincenzo Parisi, ad alti ufficiali dei caiabinieri, da quello di politici e prefetti agli ex ministri dell'Interno. Le indagini rischiano di toccare anche il Quirinale - da cui in serata ò partita una sdegnata smentita - visto che il presidente Oscar Luigi Scalfaro ha occupato la poltrona del Viminale dall'agosto del 1983 all'estate dell'87. Malpica, arrestalo ieri pomeriggio dai carabinieri nei pressi dello studio del suo legale, è accusato di concorso in peculato continuato e aggravato per aver favorito finanziamenti illegittimi a suoi dipendenti. Assieme all'ex direttore del Sisde, infatti, dovranno tornare in carcere Michele Finocchi, Gerardo Di Pasquale, Antonio Galati e Rosa Maria Sorrentino. Ma sino a tarda sera i quattro erano irreperibili. Sembra invece che, su richiesta del pubblico ministero Ettore Torri, il giudice per le indagini preliminari, Terranova, abbia chiesto per il sesto imputato, Maurizio Broccoletti, gli arresti domiciliari. Anch'egli, però, sarebbe irreperibile. Ed è proprio Broccoletti l'autore delle rivelazioni clamorose che ieri hanno inferto un'altra dura scossa alle già provate istituzioni, la- sciando arrivare onde d'urto persino alle falde del colle più alto della Repubblica. Presentatosi spontaneamente nel tardo pomeriggio di giovedi al procuratore aggiunto Ettore Torri, accompagnato dal suo avvocato Nino Marazzita, Broccoletti ha cambiato versione e ha raccontato al magistrato la sua verità. Corredando spesso le sue dichiarazioni con fotocopie di atti, ricevute di pagamento, documenti che dimostrano come la gestione dei fondi del servizio segreto civile fosse una generosa borsa dalla quale molti potenti arraffavano a piene mani. Dai miliardi del prefetto Malpica e della sua segreta¬ ria, signora Martucci, alle centinaia di milioni del generale dei carabinieri Oresta, alle decine dei prefetti Lattando e Lauro, ai 10 esatti dell'ex ministro psi Salvo Andò, ai 3 milioni del capo della polizia, Vincenzo Parisi, che aveva diretto il Sisde prima di Malpica. E proprio Parisi e il generale Oresta sono stati i primi a presentarsi ai giudici per discolparsi. Il capo della polizia ha spiegato al procuratore Torri che riceveva e riceve l'assegno mensile come ex direttore del Sisde perché così vuole la legge; «Sono accuse risibili», ha detto ai cronisti subito dopo l'interrogatorio. Oresta, invece, ammettendo di aver preso quei soldi quando era capo di stato maggiore dell'Arma dei carabinieri, ha precisato che riscuoteva non a titolo personale, ma «in ragione del suo ufficio». Smentite secche sono giunte, invece, da Andò, e dagli ex prefetti Lattando (ex capo di gabinetto di Scalfaro) e Lauro. Ma perché Broccoletti cambia versione? Quando venne arrestato a giugno assieme agli altri quattro funzionari dichiarò che i quattordici miliardi trovati su libretti al portatore erano del Sisde, e che loro avevano avuto incarico dal direttore Malpica di custodirli per conto del servizio. Successive in- dagini accertarono invece che quei soldi erano nelle piena disponibi-. lità sua e dei suoi colleghi accusati,, i quali si erano così arricchiti alle, spalle del Sisde, appropriandosi di. fondi destinati a operazioni speciali e quindi «in nero». La «bugia» fu raccontata ad un altro magistrato romano nel dicembre del '92 con il placet, racconta Broccoletti, del presidente Scalfaro, del presidente del Consiglio Amato, del ministro dell'Interno, Mancino, del capo della polizia Parisi e del prefetto Lauro. E, secondo Broccoletti, «erano d'accordo i prefetti Malpica e Finocchiaro». Ed è sempre l'ex-direttore del Sisde ad intascare ogni mese - secondo la deposizione di Broccoletti - una busta con 100 milioni in contanti intestata genericamente «Per il signor ministro». Un particolare, questo, riportato anche in una registrazione telefonica fra due funzionari del Sisde, che Broccoletti ha consegnato, insieme agli altri documenti, ai giudici. Il ministro dell'epoca, secondo una prima ricostruzione, potrebbe essere proprio l'attuale Capo dello Stato. A chiarire queste gravissime insinuazioni, ora, dovrà essere Malpica, per il quale già in giugno il pm Frisani chiese un ordine di cattura. E dovrà chiarire anche, il prefetto, come abbiano fatto i suoi sottoposti ad accumulare fra immmobili, negozi, terreni, barche circa 50 miliardi. Ruggero Conteduca p Altri cinque ordini di cattura ma gli 007 sono irreperibili Anche Broccoletti (ex amministratore) è sparito iEAOUSIDI[BROCCOLETTI ANTONIO LATTARUL0 ^Im^^T ^^i^Pjì!^ 50MU0M(almesel lfiBirti*>> — — 1 { 3 milioni (al mese) VINCENZO PARISI !i^H?!lS^de_Capo della Polizia VINCENZO ORESTA generale, ex Capo di Stato Maggiore dei CC Dopo il trasferimento a Napoli 125 milioni (al mese) JjO milioni (al mese) jOMIUOHI (al mese) 12 miliardi SALVO ANDO' ex mmijtro_dj»aJTilPQa LATTAMENTO ,n zona Prati per la figlia !WW[Z ad Anzio 2 APPARTAMENTI per i figli maschi 1 BAR PUB UMBERTO IMPR0TA prefetto di Napoli ex questo»! di Roma 12 MILIONI (al mese) DOTTORESSA LO FERMO segretaria «reotti ~5 MILIONI (al mese) 7~ +» MILIONI DI EXTRA SI rfnE, RARTU,CC' Se9retar,a dj tipica 2 APPARTAMENE in via Merulana intestati al nipote ^PP_ARTAMENT0 ,n via Sforza 27 .mestato alla sorella «PARtSto1'10 Ta C3dU,Ì de"a Mont W~ Peria figlia l APPARTAMENTO in via S.M. Maggiore 5. per il f,g|,0 ' JM VIACCIOin largo Brancaccio gestita dal Ugno Alberto A sinistra, Riccardo Malpica Sotto, Vincenzo Parisi con il ministro Mancino

Luoghi citati: Anzio, Napoli, Rebibbia, Roma, Terranova