Onorevoli senza immunità di F. GrignettiA. Minzolini

Le Camere cancellano il privilegio, via libera ai magistrati Le Camere cancellano il privilegio, via libera ai magistrati Onorevoli senio immunità Salvati in extremis Reviglio e Bernini ROMA. Gli onorevoli sono rimasti senza immunità. Il Senato ha votato ieri la riforma dell'articolo 68 della Costituzione, che era stata già approvata dalla Camera, e la nuova normativa è diventata legge. I giudici, dunque, potranno indagare sui parlamentari senza trovare sulla loro strada alcuno sbarramento. Non ci sarà nemmeno bisogno di attendere tre mesi per far entrare in vigore la modifica costituzionale perché i 224 voti favorevoli hanno ampiamente superato il quorum dei due terzi dell'assemblea richiesto per rendere immediatamente operativa la riforma. L'autorizzazione a procedere sarà limitata alle perquisizioni, alle intercettazioni e all'arresto. Quattro senatori sono riusciti a «salvarsi in extremis»: il socialista Franco Reviglio, i de Carlo Bernini e Ezio Leonardi più il pidiessino Michelangelo Russo, grazie ai voti del Senato sui loro casi, si sono messi per il momento al riparo da procedimenti giudiziari. F. Grignetti, A. Minzolini e E. Singer A PAGINA 3

Persone citate: Bernini, Carlo Bernini, E. Singer, Ezio Leonardi, Franco Reviglio, Michelangelo Russo, Reviglio

Luoghi citati: Roma