E dall'avanti-elenco Sip spariscono le farmacie

E dall'ovanti-elenco Sip spariscono le farmacie L'ex 192 sospeso perché non si trovano 10 milioni E dall'ovanti-elenco Sip spariscono le farmacie «Fra tutti i sei-vizi forniti dall'avanti-elenco quello delle farmacie di turno era fra i più utili: non dovevano sopprimerlo così, a tempo indeterminato e senza preavviso». Gli orfani torinesi del «192» sono tanti. E arrabbiati. Se la prendono con la Sip e poi con l'ordine dei farmacisti, che ha curato fino a metà settembre il sei-vizio. Da quella data molti numeri speciali dell'avanti-elenco (fra cui l'oroscopo e le fiabe della buonanotte) sono passati dalla gestione Sip a quella Audiotel. Sono cambiate le tariffe e i numeri da comporre. Almeno per tutti quei servizi già «adottati» da qualche imprenditore che ha creduto nel business. Qui sta il problema: mentre l'oroscopo o lo ricette di cucina hanno subito trovato un «acquirente» (sono fra i più gettonati), l'ex «192» ò tuttora in cerca di un «padrone». E mentre l'ordine dei farmacisti scopre che non può intraprendere alcuna attività a scopo di lucro (quindi non può gestire direttamente il servizio) i cittadini restano privati di questa comodità: «E' una vergogna - protesta Silvana Marchi, rappresentante di un gruppo di anziani ora i cittadini malati o soli non sapranno più a chi rivolgersi per conoscere le farmacie di turno». Quanto durerà la sospensione del numero speciale più utile dell'avanti-elenco? Pare poco. Cosi prevede il segretario dell'Associazione titolari di farmacie: «Abbiamo appena ricevuto il materiale - dice Luciano Platter -, a decidere sarà il consiglio d'amministrazione che ò stato convocato per i primi di novembre: ma siamo quasi certi di approvare il progetto». Così facendo l'associazione dovrà versare 10 milioni di «una tantum» alla Sip e garantire un «movimento» annuo di almeno 600 ore di chiamate. «Una decisione da ponderare» dice Plattcr. E intanto i cittadini aspettano.

Persone citate: Luciano Platter, Silvana Marchi