Il Napoli si sveglia in ritardo
32 Coppa Italia: dopo il Genoa, escono di scena altre sette formazioni di A Il Napoli si sveglia in ritardo Milan, Foggia e Parma ok Tante vittime illustri in questo secondo turno di Coppa Italia. Oltre a Juventus e Lazio, fuori anche Napoli, Cremonese e Cagliari. Doveva necessariamente escludere una squadra di A il confronto tra Lecce e Udinese: è toccato ai pugliesi lasciare il torneo a favore dei bianconeri friulani. Passa, come previsto, la Fiorentina nei confronti di un'altra formazione del massimo torneo, la Reggiana. Vicenza-Milan 1-1. Veneti inizialmente più motivati di un Milan in campo con un solo straniero: Savicevic. Difesa imperniata su Maldini libero più Panucci, Galli e Nava. Massaro unica punta. Primo tempo tutto del Vicenza che in un paio di occasioni ha sfiorato la marcatura. Poi, nella ripresa, proprio Savicevic (54') ha portato in vantaggio il Milan già forte del 3-0 ottenuto all'andata. Al 72' ha pareggiato Civeriati. Cremonese-Brescia 0-2. Sorpresa allo Zini, dopo il 2-2 dell'andata che sembrava favorire la squadra di Simoni. Invece la formazione di Lucescu ha fatto il colpaccio. Reti di Neri (51') e Hagi (63'). Partita dura e nervosa. Espulsi Dezotti (67') per proteste, Maspero (85') per reazione e il bresciano Baronchelli (90') per fallo sull'ultimo uomo. Ancona-Napoli 3-2. Sono stati Gadda (10') e Agostini con una doppietta (20' e 61') a dare alla formazione di Guerini la vittoria e la qualificazione su un Napoli che ha sottovalutato gli avversari nonostante lo 0-0 dell'andata. Grazie a Caruso (72') e a un'autorete di Mazzarano (87') il Napoli ha chiuso con dignità, ma è fuori. Espulso Corredini (90'). Cesena-Cagliari 1-0. Hubner ha dato ai romagnoli al 43' il gol qualificazione (1-1 al Sant'Elia) contro una squadra sarda irriconoscibile. Giorgi si ò affidato ai giovani, lasciando a riposo i titolari in vista del match di campionato con il Toro. E ha pagato con l'eliminazione. Lecce-Udinese 3-2. Avvio e gran finale pugliese, ma qualificazione dei friulani (2-0 all'andata). Gerson ha colpito l'incrocio dei pali al 19' e Desideri ha salvato sulla linea al 24'. La squadra di Fedele è andata in gol con Pittana (37') e Biagioni (39'). Nella ripresa, al 50', ha accorciato le distanze Russo. Poi Melchiori ha pareggiato al 62' su punizione. Dopo un palo dell'udi¬ nese Delvecchio, gol vittoria di Ceramicola al 79' su rigore. Palermo-Parma 0-2. La neo capolista del campionato ha subito messo al sicuro la qualificazione (peraltro non in dubbio dopo il 2-0 del Tardini) mandando a segno i suoi due stranieri d'attacco. Già al 10' gol di Brolin, al 17' ha raddoppiato Asprilla. Roma-Padova 1-0. Giallorossi fischiati dai 15 mila presenti all'Olimpico. La formazione veneta ha giocato meglio nel primo tempo, poi è stata battuta al 74' da una rete di Piacentini. Triestina-Foggia 0-4. Bianchini ha realizzato al 9' per i pugliesi. Espulso al 29' il rossonero Sciacca per doppia ammonizione. Ma dopo l'espulsione di Terraciano a inizio ripresa, la squadra di Zeman è dilagata con altri tre gol segnati da Stroppa (60' rigore), Roy (73') e Di Biagio (77'). Atalanta-Cosenza 4-2. Ha aperto le marcature Sauzèe (15') e al 25' ha raddoppiato Codispoti. Quindi Ganz al 39' ha arrotondato il punteggio. Il Cosenza (già sconfitto 2-0 in Calabria), ha accorciato le distanze con Maiellaro (40'). Ma sempre Ganz ha realizzato il quarto gol per i nerazzurri al 44'. Nella ripresa, infine, autorete del nerazzurro Codispoti (58'). Reggiana-Fiorentina 0-0. Partita senza emozioni, il 3-0 subito nel primo incontro era risultato troppo pesante perchè la Reggiana potesse sperare di rimontare. Perugia-Piacenza 1-0. Gol partita di Cornacchini. Poco per ribaltare il 3-1 ottenuto dalla squadra di Cagni all'andata. Proteste per due presunti rigori negati al Perugia nel finale. Faustino Asprilla ancora a bersaglio nel successo del Parma a Palermo
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