«Fate dimettere Pecchioli» di R. Int.

L'ex segretario psi rivela: dopo il delitto mi telefonò una voce con accento meridionale Registrai e chiamai il generale L'EX LEADER «Fate dimettere Pecchioli» ROMA. Bettino Craxi scende nuovamente in campo sulla vicenda della Gladio Rossa chiedendo, con una lettera indirizzata ai presidenti di Camera e Senato, un intervento di Napolitano e Spadolini per «sollecitare» le dimissioni di Ugo Pecchioli da presidente del Comitato di controllo dei servizi. «Penso e mi auguro - scrive Craxi che in questo senso una sollecitazione possa pervenirgli dai presidenti delle Camere, alla cui sensibilità non possono di certo sfuggire tutta l'assurdità della situazione, la sua anomalia, in un certo senso beffarda, gli inquinamenti politici che ne derivano nella nostra vita interna, e gli effetti negativi che ne rimbalzano in ambito internazionale». Secca la reazione di Pecchioli: «Craxi può scrivere a chi vuole», sostiene senza aggiungere altro. Il presidente dei deputati pds, Massimo D'Alema, commenta: quello ipotizzato da Craxi «sarebbe un reato grave. Vada a denunciarlo a un procuratore della Repubblica. Non ci va perché ha paura che lo trattengano?», [r. int.]

Persone citate: Bettino Craxi, Craxi, Massimo D'alema, Napolitano, Pecchioli, Spadolini, Ugo Pecchioli

Luoghi citati: Roma