Poliziotti «occupano» l'anticamera di Parisi di F. Grignetti

Una clamorosa protesta al Viminale Una clamorosa protesta al Viminale Poliziotti «occupano» l'anticamera di Parisi Sono rimasti sdraiati a terra 3 ore Sloggiati da agenti della questura ROMA. Da una parte, poliziotti che si comportano come hippy e per protestare si stendono in terra. Dall'altra i loro colleghi del reparto mobile, in tenuta da ordine pubblico, che li afferrano in malo modo e li sbattono fuori. In qualche caso ci danno dentro anche con il manganello. Il tutto avviene nelle stanze ovattate del Viminale, dentro la sala riunioni del Dipartimento Ps, qualche porta oltre lo studio di Vincenzo Parisi. Si chiude così, alle sedici e trenta di ieri, l'occupazione non-violenta da parte di una trentina di iscritti al sindacato italiano appartenenti polizia (Siap, tremila iscritti) dell'anticamera del Capo della Polizia. Così gli occupanti si ritrovano fuori dal ministero nel giro di qualche secondo. La Digos, nel frattempo, ha fatto il suo lavoro fotografando i contestatori. Per riconoscerli ci vorrà poco: sono tutti colleghi. I sindacalisti del Siap dicono che «si è trattato di una carica». I collaboratori di Parisi ammettono «al massimo qualche spintone». F. Grignetti A PAG. S

Persone citate: Parisi, Vincenzo Parisi

Luoghi citati: Roma