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fuori i conti fuori i conti \juve e Torino arriva il fisco La Guardia di finanza ha cominciato ieri una verifica amministrativa della contabilità del Torino e della Juventus. L'operazione nasce autonomamente dall'inchiesta giudiziaria di «piedi puliti», anche se l'iniziativa dei magistrati torinesi Sandrelli e Prunas di certo è stata di stimolo. Una verifica fiscale può durare anche mesi: si esaminano fatture, si setaccia la documentazione, si ripassano i bilanci. Tocca ad ogni tipo di società, ora anche a quelle di calcio, dopo che si è scoperto che l'ex direttore amministrativo del club granata, ragionier Giovanni Matta, aveva la disponibilità di un conto corrente presso la Banca Brignone denominato «Mundial», con fondi neri. La Guardia di finanza di Mantova ha inoltre compiuto una serie di controlli nella sede de! Parma nell'ambito dell'inchiesta aperta dalla magistratura della città lombarda sul fallimento del Suzzara (serie C2). Le verifiche riguardano i rapporti tra le due società, che dal 1988 avevano avviato una collaborazione a livello di settori giovanili. «Nulla a che vedere - hanno tenuto a sottolineare i dirigenti emiliani - con l'inchiesta "piedi puliti"». [a. g.]