«Quel cadavere non è quello di Nardi»

«Quel cadavere non è quello di Nardi» «Quel cadavere non è quello di Nardi» UH GIORNALE SPAGNOLO MADRID. Secondo il settimanale spagnolo «Tribuna», un giudice delle isole Baleari, José Luis Felis potrebbe «resuscitare» il terrorista nero Gianni Nardi (ufficialmente identificato dall'Interpol italiana dieci giorni fa dopo aver comprovato che le impronte digitali dell'indice di una mano, rilevate dalla salma imbalsamata, corrispondevano in 21 punti con quelle già in possesso dell'Interpol dal '72). Per «Tribuna», quando venne aperta la tomba, «il cadavere riesumato apparteneva ad un uomo obeso di 85 chili alto 1,70, mentre Nardi era magro, alto 1,75». Inoltre «in ambienti giudiziari esistono sospetti ragionevoli sulla possibilità che il morto non sia il neofascista italiano». Ieri il giudice Felis - ha riferito l'agenzia Efe di Palma di Maiorca - si è rifiutato categoricamente di parlare con la stampa e di commentare quanto pubblicato dal settimanale. Da Firenze, però, si è appreso che per quanto riguarda 1' altezza di Nardi i dati in possesso dei magistrati fiorentini sono diversi da quelli che hanno provocato i dubbi delle autorità spagnole. Gianni Nardi, infatti, risulta alto 1,74 alla visita militare, 1,73 quando viene fermato al valico. I dati portati in Italia dai funzionari di polizia che sono andati in Spagna parlano del cadavere di un uomo di 1,73-1,74. Anche le misure delle spalle e del torace della salma coincidono con quelle prese a Nardi in occasione della visita militare. [g. a. o.]

Persone citate: Felis, Gianni Nardi, José Luis Felis, Nardi

Luoghi citati: Firenze, Italia, Madrid, Maiorca, Spagna