Vietato giocare a calcio in piazzetta Reale

Vietato giocare a calcio in piazzetta Reale Multati domenica, protestano con il sindaco. Il comando ammette: forse ci siamo sbagliati Vietato giocare a calcio in piazzetta Reale E i vigili sequestrano il pallone a un manager e un commercialista Sul «processo verbale di accertamento di illecito anuninistrativo» i vigili hanno annotato i dati delle persone colte in fallo. In calce hanno generalizzato anche il pallone: non esistendone la data di nascita né quella di immatricolazione, l'hanno definito «palla tipo Umbro team ultra». Il «corpo del reato», ovvero il pallone, è stato sequestrato; la multa è di 30 mila lire a testa per Benedetto Emilio De Benedetti e Maurizio Giletti. Il primo, 35 anni, è un dirigente industriale; il secondo, 38 anni, è un commercialista con studio alla Crocetta. Accusati di aver palleggiato «in luogo vietato», sono pronti a dare battaglia ai vigili. Luogo e data del misfatto, domenica in Piazzetta Reale. «Dopo tanti anni - spiega Emilio De Benedetti - avevo deciso di comprare un pallone: non lo facevo da quando ero bambino. Volevo trascorrere un pomeriggio all'aria aperta. La piazza, pedonale, era vuota: c'era soltanto, sul lato opposto, un gruppo di ragazzini che giocavano a loro volta al pallone». Maurizio Giletti: «Non c'erano cartelli di divieto. Non facevamo chiasso, né il pallone è finito al di fuori della piazzetta». Alle 15,30 sono arrivati 3 vigili della I Circoscrizione: «E' vietato, dovrete pagare una multa». Ancora Emilio De Benedetti: «Siamo rimasti allibiti. In piazza Castello c'era un caos indescrivibile: auto in doppia fila, clacson, automobilisti senza cinture di sicurezza che passavano col rosso, venditori abusivi. E volevano punire proprio noi». E' cominciata una discussione. «Lo prevede - dicevano i vigili - il regolamento comunale: nei luoghi di transito pubblico è vietato giocare a palla. Vieta pure di lavare le auto alle fontane, e an¬ che in questo caso non sono affissi cartelli di divieto». Gli agenti hanno chiamato un ufficiale del comando di corso XI Febbraio, che ha sequestrato la palla e consegnato le multe. In settimana, i due amici hanno «indagato». Hanno scoperto che Piazzetta Reale è di proprietà demaniale: «Il regolamento si applica anche nelle aree non del Comune?». Hanno scritto al sindaco: «Non per l'ammontare della multa, ma perché ci pare che in città accadano fatti più gravi». Ieri pomeriggio, le risposte del comando di corso XI Febbraio erano imbarazzate: «Il gioco è vietato, ma il sequestro della palla non è previsto. Era una vecchia consuetudine con i ragazzini. Chiederemo chiarimenti a chi era presente domenica. Poi restituiremo la palla presentando, per il sequestro, le nostre scuse». Giovanna Favro Il verbale redatto dai vigili indica le «generalità» del pallone sequestrato e la ragione della multa

Persone citate: Benedetto Emilio De Benedetti, Emilio De Benedetti, Giovanna Favro, Maurizio Giletti