Bologna vola in finale

Monaco: Buckler-Phoenix Suns decide stasera il McDonald's BASKET Monaco: Buckler-Phoenix Suns decide stasera il McDonald's Bologna vola in finale Capolavoro degli italiani, che battono i campioni d'Europa delLimoges Ipro americani faticano a lungo contro il Real Madrid guidato da Sabonis MONACO. Ocktoberfest in bianconero per il basket italiano, per la prima volta in finale nel torneo McDonald's Open: nella città della birra era quasi d'obbligo che fosse la squadra delle birre a togliere dalle spalle del nostro basket il peso delle tante amarezze subite da queste parti sul piano internazionale in tempi nemmeno lontani. La Buckler approda alla finale del McDonald's dopo aver battuto i campioni europei in carica del Limoges per 101-85 e oggi affronterà il Phoenix Suns in una partita che non può lasciare dubbi sul risultato finale, anche se i campioni americani sono solo alla seconda uscita stagionale. Protagonista del miracolo bolognese Cliff Levingston, che ha preso il posto di Wennington dando un'altra marcia alla squadra : il sogno di arrivare in finale contro i prò americani, si è dunque avverato. Pro che hanno faticato non poco, per avere la meglio (145115) del Real Madrid. Ci sono voluti quasi due quarti di gioco prima che gli uomini venuti dall'Arizona riuscissero ad affacciarsi alle mura del fortino spagnolo. Fino a quel momento i veri americani erano sembrati gli uomini del vecchio Real, e non solo per il colore delle divise (scelta scaramantica?) del tutto identico a quello che per solito usano i Suns. Velocità e contropiede, le armi che appartengono da sempre al bagaglio dei prò, erano usate esclusivamente dai madrileni. Niente di strano che dopo 4' i punti di vantaggio del Real fossero già sette (17-10), o che il primo quarto di gioco finisse con gli americani in svantaggio per 38-30. Nel secondo periodo le cose non cambiavano: e mentre Barkley offriva solo piccole gemme, la coppia lituana Sabonis-Arlauckas, spalleggiata da un fantastico Cargoll, faceva da terminale alle invenzioni e alla rapidità del giovane Lasa. 11 principe lituano, che forse non si può offrire ai giovani in questo momento come modello atletico, restava però padrone dei canestri grazie al talento infinito: e solo con una serie interminabile di tiri liberi i Suns riuscivano prima a pareggiare (51-51 al 7') e poi a mettere il muso avanti (54-53 al 7'30"). Da quel momento non sarebbero più stati ripresi: e quando, dopo 3' del terzo periodo, Sabonis doveva tornare in panchina per falli e Lasa andava in debito d'ossigeno, per il Real era la fine. Parziale di 11-2 in 3' per i Suns (81-68) poi il grande volo verso i 30 punti di scarto. I vicecampioni Nba, insomma, non deludevano quanti erano accorsi a Monaco per vedere da vicino la squadra destinata a raccogliere l'eredità dei Chicago Bulls di Jordan: ed anche se due sole settimane di preparazione non possono certo consentire giudizi definitivi, appare chiaro che il loro resta sempre il basket di un altro pianeta. Dunque finale tra «poveri» italiani e professionisti americani. I 50 mila dollari del premio per i vincitori - briciole rispetto ai miliardari contratti Usa - finiranno nell'Arizona, probabilmente destinati in beneficenza. Dario Colombo L'ex prò americano Levingston ha guidato la Buckler al trionfo contro i francesi del Limoges

Persone citate: Barkley, Basket, Cliff Levingston, Dario Colombo, Lasa, Levingston, Sabonis

Luoghi citati: Arizona, Bologna, Chicago, Europa, Madrid, Monaco, Usa