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Cinque condanne per Dal Lago che morì in pista ROTELLE Il processo a Novara Cinque condanne per Dal Lago che morì in pista NOVARA. Per la morte di Stefano Dal Lago, campione di hockey a rotelle, sono stati condannati (omicidio colposo) il presidente del Novara, Luciano Ubezio, e quello della Federhockey, Giuseppe Matranga. Entrambi hanno patteggiato la pena: 8 e 7 mesi rispettivamente, così come il ds Marcos Mocchetto. Ai medici Roberto Graziano (Novara) e Ivo Pulcini (Nazionale) 10 e 7 mesi. Dal Lago morì, stroncato da un infarto in pista, il 27 settembre '88. Sette mesi prima il giocatore, affetto da una malformazione cardiaca, era stato fermato dalla commissione medica del Coni. Ma un intreccio di interessi economici e la volontà del campione di non interrompere, a 24 anni, la carriera, portarono dirigenti e medici a compiere una serie di violazioni che, come hanno accertato le perizie, cagionarono l'aggravamento delle condizioni di Dal Lago fino a causarne la morte. [r. a.]