Al Breuil dove è già cominciata la grande stagione bianca

Si può scendere su mille metri di dislivello da Plateau Rosa a Pian Maison; aperta anche una pista di fondo in quota Si può scendere su mille metri di dislivello da Plateau Rosa a Pian Maison; aperta anche una pista di fondo in quota Al Breuil, dove è già cominciata la grande stagione bianca L'abbonamento giornaliero ha mantenuto lo stesso prezzo dell'anno scorso Sciare alla grande già in questa stagione (ed è una situazione unica in Europa, esclusi ovviamente i pochi skilifts rimasti aperti sui ghiacciai) e non spendere una lira in più del1 anno scorso è un bel viatico per lanciare con successo la stagione bianca. E a Breuil Cervinia già domenica scorsa, malgrado una meteorologia non proprio clemente, mille persone hanno provato l'ebbrezza delle prime discese su quasi mille metri di dislivello e con un manto di neve farinosa che ai 2600 metri di Pian Maison superava i 60 centimetri (ed è facile immaginare le condizioni perfette in cui si trova Plateau Rosa). E tutto ciò al prezzo invariato di 41 mila lire, mentre molte importanti località alpine hanno ritoccato le tariffe seguendo l'inflazione (e quando gli impianti saranno aperti il «giornaliero» è valido anche nei comprensori del Cretaz e di Valtournenche). E' molto interessante anche la possibilità di acquistare uno skipass stagio¬ nale (ha una estensione notevole, dal 27 novembre prossimo al 25 aprile del 1994) valido su tutti i 181 impianti della Valle d'Aosta: costa un milione e 30 mila lire, ma è sufficiente l'iscrizione alla Fisi per averlo a 870 mila lire o ancora a meno se si hanno più di sessantanni o meno di dieci. In questi giorni si decide quali impianti funzioneranno per il weekend; è certo comunque che si potrà salire a Plateau Rosa con le funivie e sciare lungo la dolcissima pista «6» dal Colle del Theodulo a Pian Maison e ripeterne le parti preferite con gli skilifts Pian Maison, Fornet e Bontadini. Sul versante del Ventina funzionano la telecabina a 12 posti fino ai Laghi di Cime Bianche e di qui ai 3500 metri del Plateau la maxi-funivia usabile quindi anche come impianto ripetitivo; se la situazione ne determinerà l'esigenza, sono perfettamente innevate e potranno essere aperte anche la seggiovia Rocce Nere e la seggiovia Goillet. Tanta neve e di ottima qualità è un invito per i turisti a cominciare anzitempo (rispetto ad altre vallate alpine perché al Breuil le piste aperte ad ottobre sono una norma quasi assoluta) la stagione, ma è soprattutto un grosso aiuto per le squadre nazionali che possono programmare allenamenti anticipati di discesa libera, mettere chilometri di velocità, salti e acrobazie nelle gambe per presentarsi allenati ai primi appuntamenti di Coppa del Mondo. In questi giorni gli azzurri e le azzurre delle discipline veloci macinano discese su discese, fra qualche giorno arriveranno anche le squadre francesi. E' ormai provato in molti sport che l'allenamento ad alta quota consente di accumulare una forma e una quantità di energie che fatalmente finiscono per esplodere in grandi risultati quando le gare si svolgono a livelli più bassi: non è peregrino quindi che Cervinia, capitale delle lunghissime discese, abbia tracciato a quota 2900 metri, intorno ai Laghi di Cime Bianche, un anello di fondo di tre chilometri su cui presto dovrebbero venire ad allenarsi le squadre italiane. E' stata una richiesta di Stefania Belmondo (e come si può dire di no alla madrina di «Azzurrissimo», l'atleta cuneese che è legata al Breuil da un affetto profondo), ma è indubbio che la preparazione accumulata a quota tremila darà a ragazzi e ragazze azzurri lo sprint per migliorare ancora una situazione esaltante che ci vede nel Gotha del fondismo mondiale. Una formula interessante per offrire la neve e la professionalità di Cervinia agli sciatori del Centro e Sud Italia è quella studiata da Alpitour: il volo di linea da Roma, Napoli, Catania, Bari e Palermo fino a Torino dove all'aeroporto (e da Caselle a Cervinia si arriva comodamente in poco più di un'ora) sarà a disposizione un'auto a noleggio per sette giorni, così come di una settimana sarà il soggiorno in un hotel a quattro stelle del Breuil, con servizio di mezza pensione. Le tariffe variano grosso modo da un milione e 200 mila lire a un milione e mezzo a seconda del periodo e della città di partenza, molto invoglianti per questo inconsueto «fly and drive and ski».

Persone citate: Bontadini, Breuil Cervinia, Cretaz, Stefania Belmondo