Un comprensorio senza confronti

All'ombra del Cervino impianti ultramoderni, piste sterminate, collegamenti con Valtournenche e Zermatt All'ombra del Cervino impianti ultramoderni, piste sterminate, collegamenti con Valtournenche e Zermatt Lo scia due passi dal cielo Un comprensorio senza confronti Nei primi Anni Sessanta, quando lo sci non era ancora diventato uno sport che tocca tutti i ceti sociali, un sondaggio nel mondo aveva decretato che soltanto due località italiane erano conosciute presso il grande pubblico straniero: Cortina d'Ampezzo (ma era anche reduce dalle Olimpiadi del 1956, le prime in cui la televisione portò le gare' «in casa») e Cervinia. A trent'anni di distanza, Breuil Cervinia ha ancora accresciuto la sua fama, dimostrando che accanto a una posizione naturale unica al mondo (ai piedi della montagna più affascinante e con un comprensorio bianco amplissimo e dislocato su 1500 metri di dislivello) si può migliorare costantemente usando un'elevata professionalità. Per motivi di confini (il ghiacciaio è in territorio svizzero) non si può più correre il Kilometro Lanciato? Allora si risponde con «Azzurrissimo», che certo ormai non gli è inferiore come notorietà. Gli sciatori non vogliono perdere un minuto nelle code? Ecco un rinnovamento quasi totale degli impianti di risalita, fra i più potenti e veloci che si possano trovare sulle nostre Alpi. Cambiano i gusti dei turisti che chiedono a una stazione invernale più lusso, più comodità, più animazione? Gli alberghi a quattro stelle al Breuil adesso sono sette contro il paio di non molti anni fa. Ma quel che rende il Breuil unico è sciare su un comprensorio senza confini, a due passi dal cielo, costantemente dominati dalle pareti del Cervino e delle Grandes Murailles. Dal 1986, in occasione del cinquantenario della costruzione della prima funivia per Pian Maison, è partito un piano di rinnovamento (e sarà ultimato nei prossimi anni) che ha visto la costruzione di ogni tipo di impianto all'avanguardia. Dai duemila metri del paese si sale ai 2600 di Pian Maison con una funivia o con una telecabina a sei posti; di qui sono possibili due direttrici non comunicanti fra loro: sulla sinistra (salendo) si arriva ai 3500 metri di Plateau Rosa con due tronchi di funivia e si ridiscende attraverso il Colle del Theodulo (in questa zona pullulano gli skilifts, anche per principianti, e le seggiovie); sulla destra invece una telecabina a dodici posti porta al Lago di Cime Bianche da cui sale la potentissima funivia per Plateau (1400 persone l'ora di portata, una velocità di quasi 40 chilometri all'ora) che serve, anche come impianto ripetitivo, la parte più alta e più impegnativa della pista del Ventina, tracciato che continua poi fino al fondovalle, su cui si corre «Azzurrissimo» e che può essere innevato per i due terzi conclusivi dai cannoni a bassa pressione. In zona Ventina una seggiovia triposto consente un age¬ vole collegamento con il comprensorio di Valtournenche (dove si può scendere fino a quota 1600 metri) mentre intorno al centro abitato esistono altri due nuclei di impianti: le seggiovie del Carosello, tutte in bosco e con piste anche di notevole difficoltà, e il Cretaz dove skilifts e seggiovie si ar¬ rampicano fin sotto gli strapiombi del Furrgen e dove nelle ore serali le sciovie della zona Campetto, adeguatamente illuminate, ospitano le gare della scuola di sci, il «parallelo» di sfida tra Cervinia e Zermatt, animazioni e giochi sulla neve. Ma se tutto ciò non bastas¬ se, c'è un altro asso nella manica perché da queste montagne anche gli incontentabili partano soddisfatti. Breuil Cervinia infatti è una delle tre sole stazioni italiane ad avere un collegamento sci ai piedi «internazionale». Giunti a Plateau Rosa, invece di imboccare sulla sinistra scendendo la pista del Theodulo, continuando in dolce pendenza sul ghiacciaio si passa in Svizzera, si scende fino a Trockener Steg, poi a Furgg o allo Schwarzsee e infine a Zermatt su piste per tutti i gusti mentre il Cervino pian piano cambia volto e dall'aspetto solare che ha in Italia passa alla drammaticità della parete Nord. Una serie di funivie potentissime, di cui l'ultima porta alla quota record di 3820 metri del Piccolo Cervino e si ritorna a Plateau Rosa e di lì a valle. E in questo periodo Cervinia è più conveniente che mai: dal 1° al 29 novembre gli alberghi praticano tariffe ultrascontate: anche soltanto 560 mila lire per una settimana di mezza pensione in esercizi a quattro stelle e anche meno di 300 mila in hotel più modesti. Aggiungete che la neve adesso esiste solo qui, che si scia già benissimo, che i prezzi degli impianti non sono mutati rispetto all'anno scorso e, decidete voi...

Persone citate: Breuil Cervinia, Cretaz