I «gorilla» vendicano Craxi di R. R.

I «gorilla» vendicano Craxi I «gorilla» vendicano Craxi Sberle a 2 ragazzi che gridano «ladro» ROMA. Pochi minuti dopo il suo terzo incontro romano con il giudice Antonio Di Pietro, Bettino Craxi ha perso la pazienza e i suoi «gorilla» hanno rifilato un paio di ceffoni a due ragazzini che avevano sbeffeggiato l'ex leader socialista. Lo ha raccontato al quotidiano Paese Sera un testimone, lo scenografo Fabio Antinori e l'episodio, che è avvenuto in una strada di Roma, non è stato smentito. Il tutto ha inizio due mattine fa, pochi minuti dopo l'una. Da poco si è concluso il terzo incontro (in luogo segreto) tra il giudice Antonio Di Pietro e Bettino Craxi. La Thema dove si trova Craxi è sul lungotevere Oberdan quando viene avvicinata da due ragazzi in motorino. Racconta Antinori: «I ragazzi, che evidentemente hanno riconosciuto Craxi, gli mostrano i polsi incrociati, simbolo di manette e gridano: ladrone!». A questo punto - sempre secondo il racconto di Antinori - la Thema cambia bruscamente programma: taglia la strada al motorino e lo blocca. Racconta ancora Antinori: «La scena è durata poco, un minuto, massimo due: una breve discussione, poi sono cominciati gli spintoni e alla fine i due ragazzi si sono presi anche due sonori ceffoni». Una volta concluso lo scambio poco affettuoso di opinioni, i «gorilla» di Bettino sono risaliti sulla Thema e Antinori si è avvicinato ai due ragazzi. «Volevo convincerli a denunciare il fatto alla polizia, ma loro mi hanno risposto sconsolati che nessuno gli avrebbe creduto». Antinori, che ha assistito del tutto casualmente allo «scontro» tra i «gorilla» e i ragazzini chiude così: «Quello tenuto da Craxi e dai suoi amici non è certo un atteggiamento responsabile: se avevano qualcosa da ridire, potevano querelare i due. Ma non reagire a quel modo». [r. r.]

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