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Freddato mentre aspettava il figlio all'uscita da scuola. Il leader Olp: ho perso un fratello Freddato mentre aspettava il figlio all'uscita da scuola. Il leader Olp: ho perso un fratello Gaza, killer uccidono l'uomo di Arafat La vendetta dei falchi TEL AVIV NOSTRO SERVIZIO La Striscia di Gaza è da ieri in preda alla paura, dopo che Assad Siftawi, 58 anni, preside di una scuola media e importante esponente di Al Fatah, è stato abbattuto in pieno giorno da sicari professionisti, davanti agli occhi del figlioletto Ali. «Oggi ho perso un fratello» ha commentato Yasser Arafat da Parigi, dove si trova in visita ufficiale. A Damasco con una telefonata a una agenzia di stampa, una organizzazione sconosciuta ha rivendicato l'attentato, affermando che Siftawi è stato giustiziato perché era «una spia del Mossad», i servizi segreti israeliani. Desolazione e frustrazione erano tangibili anche a Taba, sul Mar Rosso, dove israeliani e palestinesi dell'Olp erano impegnati nella seconda tornata dei colloqui su Gaza e Gerico. «Siftawi era un combattente della pace» hanno convenuto i due negoziatori-capo, il palestinese Nabil Shaat e il generale israeliano Amnon Shahak. Al termine della giornata, le delegazioni hanno annunciato che la settimana prossima sarà rimesso in libertà un primo scaglione di detenuti palestinesi. Assad Siftawi era un libero pensatore. Amico personale di tutta la leadership dell'Olp (oltre ad Arafat, aveva frequenta- to al Cairo, negli Anni Cinquanta, anche Abu Iyad e Abu Jihad) aveva conosciuto le prigioni egiziane prima, poi quelle israeliane. Aveva anche irritato a tal punto gli islamici di «Hamas» che questi, l'anno scorso, gli avevano spezzato le braccia. Ottimista fino all'inverosimile, negli anni caldi dell'Intifada aveva concepito un suo piano di pace che era stato lodato dall'egiziano Hosni Mubarak e da Arafat, e non era dispiaciuto all'allora ministro della Difesa Yitzhak Rabbi. La tecnica del suo assassinio - che è stato condannato da tutte le organizzazioni politi¬ che della Striscia - non lascia intravedere chi avesse interesse nella sua eliminazione fisica. Siftawi è stato avvicinato da tre killer vestiti di nero mentre attendeva il figlio all'uscita della scuola elementare del campo profughi di Shati. Gli hanno esploso un proiettile in testa, altri tre nel ventre: per Siftawi non c'è stato scampo. Un'esecuzione che ricorda da vicino quella (il 21 settembre) di un altro sostenitore degli accordi tra Israele e Olp: l'avvocato Muhammed Abu Shaaban. E la settimana scorsa, un terzo attivista di Al Fatah, Maher Khil, è stato ucciso in circostanze misteriose a Gaza. Durante un sopralluogo a Gaza, Rabin ha detto di essere molto preoccupato da queste esecuzioni e di non escludere che esse siano collegate a faide interne ad Al Fatah. Secondo alcuni osservatori, una lotta sotterranea sarebbe in corso fra il «braccio armato» di Al Fatah (i «Falchi») e quello «politico». A Gaza l'atmosfera si è fatta plumbea: per tutta la giornata, si sono diffuse voci (poi smentite) di altri attentati politici. In serata, il noto avvocato Fayez Abu Rahme è stato dato per «moribondo» in un ospedale, mentre si trovava regolarmente nel suo ufficio. Il giornalista Ibrahim Abdel Aziz ha affermato che nella Striscia si avverte un pericoloso «vuoto di potere»: gli israeliani sono già con un piede di fuori, l'Olp non è ancora entrata. «Occorre accelerare i tempi dei negoziati», ha osservato. Sembrava quasi una supplica. A Taba intanto - dopo una giornata punteggiata da qualche screzio - i delegati di Israele e dell'Olp hanno raggiunto ieri un primo risultato concreto. Israele ha annunciato che a partire dalla settimana prossima comincerà a rilasciare «gradualmente e in modo continuo» - detenuti palestinesi. I primi della lista saranno don¬ ne, adolescenti, vecchi e malati, alcune centinaia in tutto. Israeliani e palestinesi non sono però riusciti a mettersi d'accordo sul numero complessivo dei palestinesi detenuti in Israele. Shaat ha parlato di «13 mila detenuti politici». Rabin ha precisato di essere a conoscenza di «più o meno, 9500 detenuti». Le posizioni sono rimaste distanti inoltre sull'area presso Gerico che sarà sgomberata a dicembre dagli israeliani: l'Olp ritiene che dovrà essere di 345 chilometri quadri, Israele pensa che ne bastino 25. Aldo Baquis Il cadavere di Assad Siftawi, 58 anni, assassinato ieri nella striscia di Gaza