Dava il sonnifero alle ragazze prima delle violenze

Dava il sonnifero alle ragazze prima delle violenze L'imputata: per lui ero disposta a tutto. Concessa la seminfermità Procurava baby sitter da stuprare Quattro anni all'amica di Rudy il bello «L'ho fatto per amore di Rodolfo, avevo capito che voleva avere dei rapporti con quelle ragazze ed escogitammo insieme questo sistema. Non mi sembrava che facessimo qualcosa di particolarmente grave». Questa la spiegazione data allo psichiatra da Maria Matichecchia, 31 anni, complice di Rodolfo Donniaquio, Rudy il bello, 38 anni, il violentatore di sette baby-sitter. Una personalità disturbata la sua, affetta da «schizofrenia nevrotica, un soggetto facilmente suggestionabile, facile preda per un tipo come Rudy, dal quale voleva essere amata a tutti i costi». Ieri, il gip Ombretta Salvetti ha condannato la donna (detenuta ad Alba dopo aver subito un'aggressione alle Nuove) a 4 anni e mezzo di carcere per concorso in violenza carnale, atti di libidine, ratto a fine di libidine e rapina. Delle sette giovani che ieri si sono presentate in aula, due sono state violentate e si sono costituite parti civili con gli avvocati Balosso e Riessa. Non tutte le vittime della cop- pia hanno fatto denuncia. Maria Matichecchia (difesa dall'avvocato Nisi) ha rischiato una pena ben più grave, ma le sono state concesse l'attenuante della seminfermità mentale e lo sconto di un terzo per il giudizio abbreviato. Rodolfo Donniaquio (avvocato Perla), che per il perito è invece sano di mente, è rimasto alle Vallette ed è stato rinviato a giudizio da¬ vanti alla quarta sezione del tribunale il 22 febbraio prossimo. In aula, l'imputata ha chiesto di parlare ma il gip non glielo ha concesso trattandosi di un giudizio abbreviato. Voleva spiegare perché si è fatta coinvolgere in questa brutta storia: «Volevo essere amata a tutti i costi da Rudy, ero disposta a tutto. Oggi mi rendo conto di aver sbagliato e sono profondamente cambia¬ ta». Allo psichiatra ha raccontato la sua vita, non molto fortunata. La famiglia di origine pugliese si è trasferita a Torino nel '70. Maria, la quarta di sei figli, si è sposata ancora ragazza: «Mi sposai a 18 anni, lui faceva la guardia giurata. Scoprii che si bucava e volli provare anch'io. Divenni tossicodipendente ma poi ho smesso. Nell'86, dopo essermi separata, finii sul marciapiede ma i miei mi convinsero a entrare in una comunità». «Ho conosciuto Rudy nel febbraio del '92. Io mi innamorai subito, lui mi disse che era sempre alla ricerca di nuove donne. Ci venne in mente di contattare le ragazze che cercavano lavoro come baby-sitter su Businesss. Avevo capito che Rudy voleva avere dei rapporti con loro. Telefonai a una ragazza, M. - era luglio - e le diedi appuntamento in piazza Statuto. Mi presentai da sola ma Rudy era lì vicino nascosto dietro a una colonna. Prima voleva vederla. La trovò di suo gradimento e io diedi un secondo appuntamento per la stessa sera alle 20. Feci salire la ragazza sulla mia Fiesta, Rodolfo ci seguiva con la, Renault. Dissi che dovevo andare a prendere mio figlio e che volevo farle vedere la casa dove abitavo, avrei presentato Rodolfo come mio marito. Ci fermammo in una birreria a San Mauro dove Rodolfo ci aspettava. Ci portò un caffè in auto: aveva messo le pastiglie di Roipnol nella tazzina. La ragazza bevve e poco dopo era intontita. Arrivammo in una stradina di campagna e Rodolfo cominciò a toccarla. Io ero seduta dietro». Un gioco perverso che nei mesi seguenti divenne un'ossessione. Sul cruscotto dell'auto Maria lasciava una confezione di succhi di frutta in cui Rodolfo aveva iniettato una soluzione di pastiglie di Roipnol. Più di una ventina di ragazze in cerca di occupazione finirono su quell'auto e subirono le attenzioni di Rudy, in qualche caso la sua violenza, e furono poi scaricate su un marciapiedi. Claudio Cerasuolo Dava il sonnifero alle ragazze prima delle violenze Rita Matichecchia è stata condannata per violenza carnale, ratto a fine di libidine e rapina in concorso con Rodolfo Donniaquio che sarà processato a febbraio

Persone citate: Balosso, Claudio Cerasuolo, Maria Matichecchia, Nisi, Ombretta Salvetti, Rita Matichecchia, Rodolfo Donniaquio

Luoghi citati: San Mauro, Torino