«Millelibri» e i non lettori; che coraggio il console di Singen

«Millelibri» e i non lettori; che coraggio il console di Singen RISPONDE 0.d.B. Adulterio giudicano solo i benpensanti GENTILE signora Blangetti, la ringrazio molto per la sua lettera, perché è molto chiara, convinta e convincente. Lei giustamente precisa: «Nell'ottica del cristiano (e le direttive sono rivolte ai cristiani) la fede è l'adesione totale alla Parola del Vangelo di cui la Chiesa, nonostante tutte le imperfezioni che le si possono attribuire, è portavoce. Il Vangelo, in tema di divorzio, è chiarissimo: "Chiunque ripudia la moglie, la rende adultera...". E' una legge, come è legge non rubare e non uccidere. Certo, ad una società abituata ad andare contro tutte le leggi, la cosa può far paura, ma fermarsi qui e abbandonarsi alle critiche più sfrenate è voler fare un torto a colui che di queste leggi è l'autore e alla stessa intelligenza umana. Il vero cristiano, consapevole della legge, è consa- Adulgiudicai benp erio no solo nsanti pevole anche dei propri limiti e nel Vangelo troverà risposta alle proprie debolezze...». Gentile signora Blangetti, sono d'accordo su tutto. «Gli basterà, lei dice, andare, per esempio, all'episodio dell'adultera e ricordare che non fu Gesù a condannarla, ma proprio i benpensanti del tempo. Il cristiano sa che la legge è inderogabile ma sa anche che viene sempre superata (non annullata) dall'Amore di Dio. E l'Amore, ci dice ancora il Vangelo, lava ogni colpa, capisce ogni errore, riconosce nell'uomo (che nella legge dovrebbe essere perfetto) la sua fragilità e le sue miserie e ne fa oggetto di misericordia e perdono. Il vero errore non sta quindi nella violazione umana della legge, ma nel volere a tutti i costi far credere che, perché molti la violano, la regola debba essere per forza cambiata. Un errore è e sarà sempre un errore. A noi è stato solo comandato: "Non giudicare..."». Le direttive son rivolte ai cristiani come ricorda lei e in quanto cristiano so di commettere errore se non le rispetto. Ma, per non giudicare quelli che non la pensano come lei o me, ho votato per la non punibilità del divorzio e dell'aborto. Oreste del Buono Caro OdB, abituati come siamo a giudizi affrettati, è naturale la reazione negativa alle direttive della Chiesa in materia di famiglia, divorzio... Purtroppo l'uomo che non ama i coinvolgimenti si trincera dietro un si o un no, senza porsi il vero problema che lo metterebbe di fronte a se stesso. Allora preferisce indignarsi, rifiutare, ma non pensare. Le direttive in questione sono sicuramente severe ma vanno viste secondo la fede che le impone. E la fede, politica o religiosa che sia, è un'adesione totale ad un'idea... Caterina Blangetti, Morozzo

Persone citate: Blangetti, Caterina Blangetti, Gentile Signora Blangetti, Gesù, Oreste Del Buono

Luoghi citati: Morozzo